Johnny rispondeva pregando i membri del gruppo di non rispondermi perchè lo avevo offeso nel mio articolo.
Basito scrivo un breve messaggio al suo profilo facebook.
Ciao Johnny, dov'è che ti avrei insultato nel mio articolo (che poi è un post...)?
il giorno dopo ottengo questa risposta
Salve, mi chiamo Emanuele e sono il webmaster del sig. Abbate. Gestisco i suoi siti e quando possibile rispondo personalmente alle mail.
Il sig. Abbate è al momento impegnato in una mostra fotografica a Roma e sono impossibilitato nel dirLe quando potrà rispondere personalmente.
Nel caso voglia segnalarmi il post di cui parla, provvederò a darLe maggiori informazioni a riguardo. Se ritiene urgente la questione può lasciarmi un Suo recapito telefonico.
Buone Feste
Emanuele Badalamenti.
Alla quale replico con poche righe
Salve
Non sapevo ci fossero wembastser anche su facebook né che i webmaster rispondessero per conto degli autori sui contenuti dei loro siti (tantomeno di facebook).
La ringrazio per la sua disponibilità, ma è a Johnny che ho scritto e aspetto una risposta da lui e solo da lui, se e quando mi vorrà rispondere.
Cordialmente,
Alessandro Paesano
E oggi infine ottengo questa risposta-ultimatum
Salve,
per rispondere alla Sua mail precedente:
Un webmaster gestisce tutto quello che è assimilabile sotto il termine "web". Se una marca di biscotti ha un sito ufficiale, un gruppo su Facebook, o un canale su Youtube, il webmaster andrà a operare su tutti questi livelli di promozione. Avrà notato che il presente profilo è a conti fatti un profilo lavorativo e promozionale, così come i vari siti ufficiali del sig. Abbate e altri profili promozionali. Sarebbe svilente per me (e offensivo per Lei) farLe lezioni sulla promozione via web e su cosa significhi webmaster e promoter.
Riguardo il rispondere al posto del sig. Abbate, come già specificato prima, rispondo "quando è possibile" e non rispondo di certo alle sue cose personali, per le quali ha un profilo privato riservato solo a familiari e amici stretti.
Post promozionali e risposte "meccaniche" sono di mia responsabilità.
Andando al dunque mi pare di capire che la questione che Lei mi sottopone è estremamente importante ed urgente, per questo Le rinnovo l'invito a chiarirmi l'accadimento, e io farò quanto possibile per aiutarLa.
Deve capire che il mio lavoro consiste anche nell'alleggerire il lavoro del sig. Abbate, e ho la chiara direttiva di sbrigare "qualsiasi" questione senza necessariamente doverlo disturbare (e sarebbe inutile dato che verrebbe meno il senso stesso del mio lavoro).
Se vuole comunicare il prima possibile con il sig. Abbate (come mi pare di aver capito), La invito nuovamente a lasciarmi un Suo recapito telefonico e La farò richiamare subito dopo le feste (7 gennaio). In caso di risposta negativa, La ringrazio per l'interessamento e le auguro buone feste.
Emanuele.
Poco o niente intimidita gli rispondo così:
Facebook non è un sito ufficiale...
e il profilo di Abbate è n profilo come tutti gli altri. Privato
dove si evince che è un profilo lavorativo e promozionale?
Ho scritto a Johnny Abbate e mi risponde un altro...
Che si qualifica come webmaster e ora come segretario particolare. Manco l'Abbate fosse il presidente della repubblica.
Già questo è un modo di rispondere o non rispondere.
Io a lei non devo rendere conto di nulla. Non è a lei che ho scritto e non è con lei che voglio parlare.
Fine della questione.
Alessandro Paesano
Puntuale la sua risposta
Le basterebbe dare un'occhiata al profilo per accorgersi che Abbate è un fotografo ed un musicista, e tramite questo profilo (E TRAMITE IL SUO SITO UFFICIALE, ED ALTRI SITI) si promuove. Che un profilo sia privato o meramente promozionale si capisce dal fatto che Le ho fatto presente questa cosa nella mail precedente. Spero che ora questo punto sia chiaro.
Le riassumo per evitare equivoci:
1) Io sono un webmaster e promoter (e non un segretario particolare. non voglio pensare che questa definizione sia volontariamente offensiva)
2) Promuovo un prodotto tramite il canale di internet, con ogni forma possibile (sito ufficiale, facebook, myspace, e-mail, banner e quant'altro). C'è persino un profilo sulla Nutella su Facebook. Non mi dica che ignora il fatto che è un profilo promozionale fatto dall'ufficio comunicazione dell'azienda stessa. In ogni caso qui la questione è simile. Solo che non si vende cioccolato, ma un altro tipo di prodotto. (Mi perdoni il mio lessico un pò freddo che tende a considerare "prodotto" qualsiasi cosa. Sono laureato in Marketing ed è cosi che devo ragionare quando lavoro).
3) Ho fatto il possibile per venirLe incontro e il mio non è stato un "modo di non rispondere". E' Lei che insiste nel non farmi capire qual è il Suo problema. Penso sia chiaro che la "non risposta" è la Sua.
4) Non c'è da parte mia, nè da parte del sig. Abbate la volontà di farlo passare per il Presidente della Repubblica. Lo dimostrano le mie risposte più che cortesi e disponibili.
5) Non ho mai detto che Lei deve rendermi conto di qualcosa. E' Lei che mi ha scritto. E' Lei che ha posto il problema. E io Le ho detto più volte che se non mi dice qual è il problema, non posso risolverlo. Nessuno L'ha contattata chiedendole di dare conto di qualcosa. Fino a prova contraria è Lei che ha scritto. Spero che questo punto sia chiaro.
6) Che Lei non fosse interessato a parlare con me ma con il sig. Abbate, è chiaro. Chi scrive qua è perchè è interessato a parlare con lui. INFATTI fin dalla prima volta Le ho chiesto di lasciarmi un Suo recapito in modo tale che io lo possa passare alla persona con la quale Lei vuole parlare. Ma non c'è stato niente da fare. Io ho fatto il possibile e l'impossibile per comunicare con Lei, ma a quanto pare è Lei che non vuole ottenere ciò che mi chiede.
Le auguro nuovamente buone feste.
Emanuele.
Vi rendete conto la supponenza della gente fin dove può arrivare?
Ho sempre pensato che se dai a un italiano un po' di potere questo si crede chissà chi. Oggi mi rendo conto che anche senza avere potere alcuno un italiano medio si sente sempre più importante dei suoi simili...