Roma, 10 maggio – Dal 12 al 18 maggio Roma si tinge dei colori
dell’arcobaleno per una intera settimana dedicata ai diritti delle
persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali (Lgbt) e alla lotta
all’omofobia e alla transfobia.
L’iniziativa nasce dalla mozione n.63 del 20 ottobre 2013 approvata
all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, e firmata da tutti i
capigruppo, in seguito al suicidio di un ragazzo gay a Roma, avvenuto lo
scorso ottobre e che ha profondamente scosso la città.
La settimana arcobaleno coinvolge tutto il territorio della città e
vede la partecipazione attiva di tutti i municipi e delle diverse
associazioni Lgbt romane che daranno vita a un calendario ricco di
iniziative.
La Settimana Rainbow è state presentate in Campidoglio dalle
consigliere di Roma Capitale Imma Battaglia (Sinistra, Ecologia e
Libertà) e Giulia Tempesta (vice capo gruppo Partito Democratico),
insieme all’assessora alla Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità,
Alessandra Cattoi, e al presidente del XIV Municipio, Valerio
Barletta.
In conclusione è stata esposta su Palazzo Nuovo in Campidoglio la
bandiera Rainbow che continuerà a sventolare fino al 18 maggio.
Per tutta la Settimana Rainbow sono in programma dibattiti e
seminari, eventi di sport e spettacolo, proiezioni di film e
documentari, riunioni straordinarie dell’Assemblea capitolina e dei
Consigli dei Municipi, stand informativi, letture per bambini e bambine e
anche veglie di preghiera per le vittime di omofobia e transfobia.Qui
il calendario delle iniziative.
La bandiera arcobaleno per l’intera settimana campeggerà non solo sul Campidoglio, ma anche nelle sedi di tutti i municipi.
"Per la prima volta nella storia - ha ricordato Imma Battaglia - a
Roma sventolerà la bandiera Rainbow sulla piazza del Campidoglio e
contemporaneamente in tutti i Municipi e questo, grazie alla sensibilità
del sindaco Marino e di tutti i consiglieri, è un successo
straordinario della politica: è la risposta all’omofobia che una città a
vocazione internazionale deve dare al mondo, utilizzando il linguaggio
universale della comunità lgbt di cui la bandiera è il simbolo.
Ringrazio tutti i capigruppo, soprattutto quelli dell’opposizione, che
hanno dato il loro unanime contributo ad una battaglia di civiltà, che
chiederemo possa diventare un appuntamento annuale per Roma. La politica
in cui credo è questa: la politica che raccoglie con sensibilità le
istanze dei cittadini e se ne fa carico al di sopra degli schieramenti".
“I progetti e le azioni messe in campo dall’amministrazione Marino, a
partire dalla settimana Rainbow, sono la risposta più efficace a quella
che sta diventando una vera e propria emergenza, in particolar modo tra
i giovani - sottolinea Giulia Tempesta - Combattere l’ignoranza, gli
stereotipi e la paura della diversità rappresenta la vera sfida che
abbiamo di fronte. Una sfida che va affrontata a colpi di informazione e
con l’arma della cultura, senza miopia, senza paura e con coraggio".
Valerio Barletta ha messo in luce che la sua presenza alla
presentazione della Settimana Rainbow sta anche a rappresentare
l'impegno di tutti quanti i presidenti dei municipi, sottolinando la
diffusione e l'importanza delle iniziative che si svolgeranno in tutti i
territori della città. Il presidente ha anche ricordato che presso
alcuni municipi è stato già istituito un registro delle unioni civili.
"La mozione approvata dall’assemblea capitolina in seguito al
suicidio di un ragazzo gay - dichiara Alessandra Cattoi - pone l’accento
anche sulla necessità di promuovere nelle scuole una coscienza vivace e
aperta sul tema delle differenze. Questo passaggio è pienamente in
sintonia con l’attività che stiamo svolgendo in molti istituti superiori
della città per combattere il bullismo omofobico, in particolare
attraverso il progetto lecosecambiano@roma, che proprio durante la
settimana arcobaleno si concluderà con un grande evento in programma
mercoledì 14 maggio al Teatro dell’Opera, con la partecipazione di oltre
mille studentesse e studenti". L'assessora ha anche sottolineato quanto
si stia facendo per consentire una rapida approvazione del registro
delle unioni civili a Roma e quanto questo possa essere importante per
esercitare una pressione sul Parlamento in vista dell'approvazione di
una legge nazionale.
Io sarò presente a due diverse inziative.
Lunedì 12 al Forte Fanfulla Over The rainbow ore 18.30
Venerdì 16 presentazione del documentario di Maria Laura Annibali L'altra altra metà del cielo alla biblioteca Flaiano ore 17.30
Per chi può e chi vuole...