India: si studiano preservativi speciali per i gay
Un recente rapporto ONU in merito ha evidenziato come tra gay e bisex indiani stia aumentando il contagio da HIV/Aids per via di uno scarso uso del preservativo (ricordiamo che l’India ha depenalizzato l’omosessualità lo scorso anno). Pare che i preservativi in vendita normalmente (nati per il rapporto vaginale) creino diversi disagi per il sesso anale, primo fra tutti la minore lubrificazione. È così che si sta studiando un preservativo specifico per i gay con molto più lubrificante. A detta di un dirigente del National Aids Control Organisation:
“Vogliamo determinare un cambiamento nelle abitudini comportamentali di degli uomini gay, il che è un po’ difficile perché costituiscono un gruppo chiuso che non risponde bene alle sollecitazioni esterne. Per questo abbiamo pensato di fare una campagna con persone famose, nella speranza che funzioni”.Ovviamente il preservativo – che sarà commercializzato con il nome di Spice Up – non sarà solo a uso e consumo dei gay, ma di tutti quelli che vorranno fare sesso anale.
E voi avete fatto una buona scorta di preservativi e lubrificante per l’estate?
La notizia riguarda il coito anale e non i gay. L'equiparazione tra pratica sessuale e orientamento sessuale è di vecchia data (almeno dai tempi dell'HIV i>peste dei gay) ma che stia stretta anche all'autore del post è chiaro quando questi, in chiusa di post, scrive
Ovviamente il preservativo – che sarà commercializzato con il nome di Spice Up – non sarà solo a uso e consumo dei gay, ma di tutti quelli che vorranno fare sesso anale.Ecco una categoria da abbattere, una rivoluzione del pensiero che scardini le pratiche sessuali dall'orientamento sessuale e questo per varie ragioni:
1) Non tutti i gay usano il coito anale
2) Non tutte le persone che usano il coito anale sono gay (o uomini)
3) Ci sono uomini eterosessuali cui piace la stimolazione anale con dita e oggetti
4) Last but not Least il coito anale è praticato anche dalle donne!
A questo proposito però, tra i commentatori del post di Queer Blog, oltre a persone evolute che criticano il titolo peregrino c'è anche chi difende a spada tratta autore del post e titolo adducendo queste argomentazioni.
Il sesso anale, anche se lo fanno gli etero, è una pratica prettamente omosessuale, dato che non hanno altro da fare in materia … quindi è il minimo che si punti a quel mercato … io non ci vedo niente di male. Anzi …
Siamo in piena fallocrazia, patriarcato, maschilismo e misoginia. L'unica penetrazione che una coppia di uomini può usare è quella anale dunque questa pratica è prettamente gay. Come se il coito sia assolutamente l'unica cosa che si può fare col pene. Come se il coito sia l'unica cosa che si può fare col proprio ano.
Figuriamoci per le donne. quelle lesbcihe non eistono perchè lì non c'è pene per fare il coito dunque non fanno sesso. Le donne hanno comunque la vagina quini non venissero a rompere... Il coito anale è solo quelo gay.
Una mentalità così maschilista che la ritroviamo già 1900 anni fa in uno dei più famosi epigrammi di Marziale (40-104 d.C.).
Nel culo di un ragazzo m'hai scoperto,
moglie, e mi fai severe reprimende,
sostenendo che un culo a te non manca.
E Giunone lo disse spesso a Giove,
ma quello in letto sta con Ganimede
non più ragazzo. Invece del suo arco,
Hyla incurva il Tirinzio, eppure natiche
Mégara, la sua sposa, possedeva.
Dafne fuggente tormentava Apollo:
un ragazzo di Sparta il fuoco estinse.
Non negava Briseide la sua schiena,
ma preferiva Achille aver più appresso
l'amico imberbe. Dunque non dar nome
maschile, moglie, a quanto laggiù celi:
non c'è culo, là sotto, ma due fiche!
(Marco Valerio Marziale, Lapidi e amori 111 epigrammi, traduzione di Luciano Parinetto, edizioni Stampalternativa Roma 1991 p. 115)
Un pensiero fascista (quello del commentatore, non di Marziale), nazista, ridicolo, discriminatorio delle donne e degli etero, velleitario e (posso scriverlo?) idiota.
Come se non bastasse qualcuno cerca di darne una spiegazione anatomica:
con la differenza che agli uomini ricevere sesso anale provoca veramente piacere (gay o meno), mentre alle donne non proprio dal momento che sono sprovviste di prostata…il piacere lo provoca solo a quei gay repressi che hanno per mariti che mettono così in pratica gli insegnamenti di Nicolosi, Povia e Luca di TolveQuindi non solo le donne non hanno culo ma doppia fica ma non si azzardassero comunque ad usarlo perché tanto loro non godono perchè non hanno la prostata.
Lascio ogni commento a chi legge (o vomita?). L'errore qui è attribuire l'orientamento sessuale non già al partner con cui si fa sesso ma alle pratiche sessuali che compi. Un'errore grossolano. Meglio, un modo ideologico di vedere le cose. E visto che non esiste un modo di vedere le cose non ideologico, una ideologia sbagliata che distorce la realtà.
Infine, se è vero che questo preservativo speciale per gay deve davvero servire a non diffondere l'hiv allora bisogna produrre anche preservativo per il coito orale, che non siano niente affatto lubrificati e che non sappiano di gomma ma di qualcosa di meno schifoso... Primo perchè l'hiv non si propaga solamente col coito (vaginale o anale che sia) secondo perchè non c'è solo l'hiv...
Se ci facessimo più seghe reali e mento pippe mentali?