martedì 7 febbraio 2012

Uno scherzo o no? Due ragazzi mimano un amplesso all'ipppodromo di Trondheim

Durante la quarta gara di trotto, all'ippodromo di Trondheim, in Norvegia (e non allo Stadio di Oslo come riporta Leggo) mentre una telecamera riprendeva la corsa sono stati inquadrati due spettatori a bordo pista.
Il ragazzo di dietro che mostra il sedere quasi completamente scoperto, cinge il ragazzo che ha davanti e muove ripetutamente il bacino in quello che sembra un movimento sessuale, come si può evincere dal video.



Subito rimbalzato sulla rete il video ha fatto scalpore. Mentre il quotidiano sportivo danese ekstrabladet riporta la notizia per quello che è, una goliardata di due amici, Leggo e il blog ilgrandecolibri non solo danno per scontato che si tratti un vero atto sessuale ma il primo prende una cantonata e il secondo non resiste a fare commenti salaci (e omofobici).

Per Leggo infatti i due spettatori sono un uomo e una donna così descritti: pantaloni abbassati e movimento di bacino per lui, lei appoggiata alla ringhiera.
Non è l'unica cantonata dell'articolo visto che i fatti accaduti vengono riferiti a Oslo e non a Trondheim (che dista da Oslo 500 km...)


Adesso mentre l'articolo danese (citato dal blog il grande colibrì) sottolinea come sembri strano che i due stiano facendo sesso ma come la cosa abbia scandalizzato i norvegesi bene raccontando di come in Norvegia si discute se il gesto immortalato sia finto o no, il blog colibrì, che avevo incautamente messo nel mio bloggroll riporta la notizia con degli aggettivi che fanno vomitare e al suo autore non sfiora mai il dubbio che possa trattarsi di una goliardata.

Ecco un regesto del peggio del post (i neretti sono miei):

(...) se due amici sono contenti per qualche cosa di positivo accaduto loro, è difficile pensare ad un modo migliore per festeggiare.

Ora il protagonista, riconosciuto dalle telecamere dell'ippodromo di Trondheim ed individuato (mentre dell'amico che stava davanti a lui a ricevere il grazioso omaggio non è stata resa nota l'identità) nega che quel movimento a bordo pista fosse un vero atto sessuale - anche se è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido motivo...

Ørjan ha diciott'anni, vive a Byåsen ed aveva appena vinto 2000 corone norvegesi (circa 250 euro) grazie al cavallo Soløy Morten quando con il cavallo dei propri pantaloni abbassato ha festeggiato in compagnia di uno dei due amici con cui era andato a vedere le corse.


Anche se nega che le sue "acrobazie" fossero di carattere sessuale, Ørjan non esclude di compiere di nuovo simili gesti e conclude: "Il gruppo dei miei amici pensa che l'esperienza sia stata divertente. Siamo un gruppo molto aperto". Sicuramente qualcuno del gruppo più degli altri...
Se non sono commenti sminuenti questi...

Non oso pensare come riporteranno la notizia i siti frociaroli italiani...


16 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei represso forte te! Il senso dell'ironia sai cos'è? E dire che il colibrì è omofobo quando è l'unico sito che fa informazione seria sull'omofobia e il razzismo e l'Africa e i paesi musulmani è davvero una scemata. Un po' troppo isterico, ti sarà andata a male la digestione?
Ivan

Alessandro Paesano ha detto...

Vedi io di solito critico le argomentazioni, mai le persone, come fai tu. Per giunta con una argomentazione patriarcale e maschilista cioè che sono represso (cioè non scopo) o sono isterico. Quindi invece di controargometare la mia critica liquidi la mia persona sperando che, fatto fuori me anche le mie critiche se ne vadano da sole. Invece le mie critiche rimangono e ti prego se devi respingerle almeno i prenderle in considerazione. 1) non ho mai detto che il post in questione sia omofobico ma che tratti la questione in maniera sminuente e patriarcale.
Ho capito che il posto è ironico , ma questo non toglie che l'ironia che fa pesca dal maschilismo più becero (uno degli amici di più larghe vedute perchè è quello, secondo l'autore del post, ad aver preso il grazioso omaggio. Questa terminologia sminuisce l'atto non gli dà la stessa dignità di un altro atto sessuale e lo legge esclusivamente come inculato senza pensare cosa trattarsi solo di una simulazione.

Io sarò anche represso e isterico ma il tono non proprio "accoglitore" del sesso tra ragazzi nel post c'è tutto anche se tu non lo vedi o lo minimizzi con l'ironia...

Una ironia un po' pesante e che non coglie quella dei due ragazzi riferendosi al loro rapporto sessuale solo con giri di parole giudicanti...

p.s. non ho mai usato nel mio post la parola omofobo quindi che vai dicendo?

paolo medina (mi trovi su fb) ha detto...

a me sembra ke sei tu ke non capisci le goliardate e l'ironia. poi non ho capito xchè i commenti del sito sono sminuenti, nn c'è solo la poesia e l'amore alla mulino bianco, ridere qlke volta fa bene. poi se la cosa dei due ragazzi è una goliardata cm dici tu allora cosa vuoi sminuire?

Anonimo ha detto...

Represso nel senso che non riesci a immaginare la sessualità in modo divertente e non serioso. L'aggettivo omofobico l'hai usato nel commento al blog che segnali, quindi non far finta di non averlo usato.
Ivan

ilGrandeColibrì ha detto...

@ Alessandro: Mi fa piacere che fossimo nel tuo blogroll, significa che qualcosa di interessante facciamo... E significa anche che avresti dovuto avere qualche elemento in più per giudicare un singolo articolo. Ma evidentemente è stato talmente "maschilista e omofobico, niente affatto divertente e da censurare"* da farti vomitare (sic!), da farti urlare "VERGOGNA" contro quello che definisci, , oltre che "sessuomane", anche "un maschietto omofobo che mi fa vomitare" (ma come, non eri tu che criticavi "le argomentazioni, mai le persone"?) e da farti cambiare idea su un sito intero. Legittimamente, sia chiaro...

Veniamo allora alle argomentazioni. Anzi, partiamo prima da alcune precisazioni: se Leggo prende cantonate, ne prende anche Elementi di critica omosessuale, quando definisce Ekstra Bladet un quotidiano sportivo (mentre in realtà è un tabloid scandalistico). Un dettaglio, ma Michele, prima di scrivere il suo commento "maschilista e omofobico", ha persino verificato a quale corsa avessero vinto i soldi, la posizione dell'ippodromo e la carriera del cavallo vincente (eccessivo forse, ma è così che lavoriamo, senza prendere un centesimo, a Il grande colibrì). Una cantonata peggiore è però quella secondo cui il quotidiano sportivo... ehm, il tabloid scandalistico sottolineerebbe come sembri strano che i due protagonisti del video in discussione stessero facendo sesso. In realtà gli articolisti di Ekstra Bladet, come può confermare chi, come Michele, conosce il danese, non mettono minimanente in dubbio l'atto sessuale. Citano solamente una dichiarazione del giovane dal sedere di fuori, esattamente come facciamo noi. Cantonata o irresistibile voglia di farci passare per brutti e cattivi?

ilGrandeColibrì ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ilGrandeColibrì ha detto...

Veniamo allora alle argomentazioni, questa volta per davvero. E mi perdonerai se faccio riferimento anche e soprattutto al commento lasciato sul nostro sito, dove davvero argomenti le tue posizioni (qui non lo fai).

1) Affermi che definire "amici" due persone che fanno sesso tra loro minimizzerebbe il loro rapporto sessuale. E perché mai? Per non parlare del fatto che sono gli stessi protagonisti a definirsi "amici"...

2) Affermi che poco importa che il ragazzo cheasta dietro abbia i pantaloni abbassati, perché, per un atto penetrativo, sarebbe più logico che li avesse abbassati quello davanti. A parte il fatto che dal video non si capisce chiaramente se la tuta del ragazzo davanti sia parzialmente abbassata o meno... ma soprattutto cosa c'entra questo con l'essere maschilisti e omofobi?

3) Affermi che non si tratta di un atto sessuale, perché le persone vicine se ne sarebbero accorte. A parte che non sappiamo chi siano le pochissime persone che ci sono attorno (magari fanno parte del gruppo di amici che cita il giovane?), ma è comunque insolito anche che un ragazzo abbassi i pantaloni e mimi un amplesso a bordo pista. O non si sono accorti o sono amici che fanno parte della goliardata o non fregava nulla a nessuno, chi lo sa. Ma, di nuovo, cosa c'entra questo con l'essere maschilisti e omofobi?

4) Affermi che descrivere la simulazione di un rapporto anale con le parole "insistendo a percussione sul fondoschiena" non sarebbe corretto. Purtroppo l'ironia uno non se la può dare... In ogni caso, se vogliamo essere fiscali, le parole sono riferite all'ipotesi simulazione e non all'ipotesi atto sessuale, quindi comunque la critica è fuori bersaglio. Lo stesso identico discorso vale per il termine "acrobazie".

5) Affermi che la battuta secondo cui qualcuno del gruppo di amici sarebbe più aperto degli altri sarebbe "disgustosamente maschilista" (p.s.: esiste una grossa differenza tra coito anale e rapporto anale, ma tralasciamo...). Si tratta di ironia che non ti piace, ok. Poco ti importerà che sia dell'ironia assai diffusa anche tra chi non ha alcuna vergogna della propria omosessualità e, nello specifico, della propria passività sessuale. Ti importerà di più, forse, sapere che Mario Mieli (sì, proprio l'autore di "Elementi di critica omosessuale", il libro da cui hai tratto il titolo del tuo blog") scriveva (e lo scriveva proprio in "Elementi di critica omosessuale", a pagina 155): "Il mio culo è aperto a tutti" (ed è una delle frasi più soft). Insomma, o hai preso un'enorme cantonata o hai rubato il titolo di un libro "maschilista e omofobico, niente affatto divertente e da censurare"!

* Cito indistintamente da questo post e dal commento su Il grande colibrì.

Alessandro Paesano ha detto...

@Ivan Ho scritto p.s. non ho mai usato nel mio post la parola omofobo quindi che vai dicendo?

Se vuoi commentare il commento che ho scritto sul sito di Michele libero di farlo ma esplicitalo altrimenti sembra che io abbia usato qui la parola omofobo mentre non è così.

Alessandro Paesano ha detto...

C'è un modo surrettizio di fare che avevo trovato nel post (un post e non
un articolo perchè la vostra, com'è specificato nel blog non è una testata
giornalistica...) e che tu, che non so chi sei, visto che non ti firmi e parli
di Michele in terza persona, quindi penso che sei qualcun altro, che non l'autore del post, correggimi se sbaglio, impieghi come lui nel post qui.

Cioè quello di rispondere facendo commenti che alludono a cose che io non
ho detto e che così mi fai dire.
Qualche esempio:
è così che lavoriamo, senza prendere un centesimo, a Il grande
colibrì
.

E che c'azzecca? Io mica vi ho accusato di avere preso una cantonata.Quello è Leggo. Quindi cosa c'entra specificare che voi lavorate gratis?Che valore aggiunto dovrebbe dare? Perchè io vengo pagato per scrivere sul mio blog? Sono solo blog mica sono quotidiani che vanno in edicola!!!

Io non leggo il danese e ho usato il traduttore di google. Se l'autore del post fosse stati davvero preciso come dico avrebbe fornito o la traduzione dell'articolo (almeno delle parti che contavano) o specificare la fonte col titolo della testata e il tipo di giornale cosa che non fa limitandosi a linkare al sito del tabloid con un semplice "leggi".
Così il lavoro di traduzione l'ho fatto io.
Va bene, ho sbagliato è un tabloid scandalistico e non un giornale sportivo. Ho giù corretto l'errore sul mio post.
Mai detto che non sbaglio.
Ma il fatto che anche io sbaglio non giustifica la cotonata di Leggo (quello sì che è un quotidiano e non un blog...) due errori non fanno mica una cosa giusta...

E poi accusavo il post di avere preso una cantonata? No.
Il fatto che sia un giornale scandalistico invece che sportivo cambia sull'autorevolezza della fonte? Forse ma questo va a vostro svantaggio. casomai nel rendere il tabloid un quotidiano sportivo ho dato maggiore autorevolezza alla fonte usata nel blog...

(segue)

Alessandro Paesano ha detto...

(segue da commento precedente)

Non basta dire che Michele conosce il danese... Bisogna anche fornire una traduzione per chi il danese non lo legge. Io ho usato il traduttore di google che sicuramente non è fonte autorevolissima ma almeno posso quotare la traduzione dell'articolo da voi citata dove a un certo punto si dice:

Det ligner grangiveligt, at de to mænd dyrker sex, men det er næsten for meget for de gode nordmænd.

che google mi traduce così:

Sembra strano che i due uomini fanno sesso, ma è quasi troppo per i norvegesi bene.

Non metto in dubbio le competenze danesi di Michele, ma le stesse fonti di Michele con i mezzi che ho visto che io il danese non lo parlo a me dicono questo...Se mi sono sbagliato, spiegatemi e correggerò.


Veniamo alle domande che mi fai alle qual ti rispondo punto per punto

1) Affermi che definire "amici" due persone che fanno sesso tra loro
minimizzerebbe il loro rapporto sessuale. E perché mai? Per non parlare
del fatto che sono gli stessi protagonisti a definirsi "amici"...


Nel post è scritto:

Quando due persone hanno voglia, ogni posto è buono. E di sicuro
se due amici sono contenti per qualche cosa di positivo accaduto loro, è
difficile pensare ad un modo migliore per festeggiare.


Ora da quando in qua gli amici <i>scopano</i> per festeggiare? Perchè nel post non c si chiede come mai due <i>amici</i> dello stesso sesso scopano? Stanno ieme? Sono scopamici? Non si sa ma messa come la mette il post cioè come <i>festeggiamento

di due amici</i> (che scopano) mi sembra che si voglia annoverare il sesso

tra persone dello stesso genere come <i>a una cosa tra amici</i>. Ecco in che senso sminuisce.
Non so magari è solo una impressione mia ma ci vedo un giudizio implicito che
non ricosnoce dignità alle persone coinvolte all'atto sessuale che possono essere tante altre cose (amanti, partner occasionali, partner abituali, scopamici) ma non dei semplici amici.

Fossero stati un ragazzo e una ragazza avreste usato la parola amici? Non credo...

(continua)

Alessandro Paesano ha detto...

segue da commento precedente

2) Affermi che poco importa che il ragazzo cheasta dietro abbia i
pantaloni abbassati, perché, per un atto penetrativo, sarebbe più logico
che li avesse abbassati quello davanti. A parte il fatto che dal video non
si capisce chiaramente se la tuta del ragazzo davanti sia parzialmente
abbassata o meno... ma soprattutto cosa c'entra questo con l'essere
maschilisti e omofobi?


Questo dettaglio poco e niente. Qui argomentavo solo per criticare quella che per il post è una prova evidente che l'atto penetrativo ci sia stato citando i pantaloni calati del ragazzo di dietro. Proprio perchè quelli del ragazzo davanti non si vede se sono calati o no che lo siano quelli del ragazzo di dietro non prova niente se non l'intenione del ragazzo di mostarre le chiappe in tv.

Le frasi che trovo maschiliste e omofobiche - i due aggettivi sono per me inseparabili - sono queste:

anche se è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo
a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido
motivo...


Perchp non poteva <i>simulare</i> l'atto penetrativo? Magari per fare uno scherzo o per gioco? O per ostare il sdere in tv?

Perchp, si dice nel post, Se sta stantuffando così dannatamente ha sicuramente il suo cazzo nel culo dell'altro ragazzo. Perchè non tra le cosce? Perchè non solo appoggiato? Ecco cosa trovo di maschilista e omofobico che un gesto del genere viene letto solo nella sua evidenza penetrativa...

Quello che si dice sempre dei froci, che lo prendono in culo...

"Il gruppo dei miei amici pensa che l'esperienza sia stata divertente. Siamo
un gruppo molto aperto" (leggi). Sicuramente qualcuno del gruppo più
degli altri...


Di nuovo una battuta sul culo di uno dei ragazzi, di nuovo maschilismo e omofobia. Si legge tendenziosamente una frase dandole un significato completamente diverso. Visto che i ragazzi negano l'atto sessuale quando dicono che non escludono posano rifarlo non si riferiscono alla penetrazione ma allo scherzo, alla simulazione, alla goliardia. Invece l'autore del post vi vede sicuramente ed esclusivamente n atto penetrativo e celia dicendo che riavverrà commentando che l'ano di uno dei ragazzi è più largo di quello degli altri... se non è maschilsimo e dunque omofobia questa...

(mentre dell'amico che stava davanti a lui a ricevere il grazioso
omaggio non è stata resa nota l'identità)


Il grazioso omaggio? Perchè il grazioso omaggio deve essere per forza il cazzo? Perchè non può essere il culo? Così questo se non fallocentrismo maschilista? E invece di affermarne la legittimità ci fate le battute sopra...
Di nuovo per me questo è maschilismo e omofobia dove omofobia qui significa non ricosnoce a un atto sessuale penetrativo tra due ragazzi la stessa dignità di altri atti sessuali tra perosne sessualmente diversamente assortite.


3) Affermi che non si tratta di un atto sessuale, perché le persone
vicine se ne sarebbero accorte. A parte che non sappiamo chi siano le
pochissime persone che ci sono attorno (magari fanno parte del gruppo
di amici che cita il giovane?), ma è comunque insolito anche che un
ragazzo abbassi i pantaloni e mimi un amplesso a bordo pista. O non si
sono accorti o sono amici che fanno parte della goliardata o non fregava
nulla a nessuno, chi lo sa. Ma, di nuovo, cosa c'entra questo con l'essere
maschilisti e omofobi?


Quel che intendo dire è che chi era vicino si sarebbe accorto se stavano davvero scopando e che la loro reazione è troppo blanda e dunque suggerisce che siano consapevoli che stanno solo simulando l'atto. Secondo me beninteso, ma visto che stiamo commentando tutti lo stesso video le mie impressioni valgono quanto quelle dell'autore del post...

Il maschilismo qui c'entra perchè si legge un gesto allusivo esclusivamanete come gesto concreto


(continua)

Alessandro Paesano ha detto...

segue da commento precedente


4) Affermi che descrivere la simulazione di un rapporto anale con le
parole "insistendo a percussione sul fondoschiena" non sarebbe
corretto.


Bisogna vedere in che modo intendi corretto. Lo trovo un giro di parole che serve a prendere in giro, è questo che non trovo corretto.

Purtroppo l'ironia uno non se la può dare... In ogni caso, se
vogliamo essere fiscali, le parole sono riferite all'ipotesi simulazione e
non all'ipotesi atto sessuale,


eh no. Nel post è chiaramente scritto:

anche se è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo
a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido
motivo... 


le parole sono riferite sì all'ipotesi simulazione ma per contraddirla e definirla come non probabile


5) Affermi che la battuta secondo cui qualcuno del gruppo di amici
sarebbe più aperto degli altri sarebbe "disgustosamente maschilista"
(p.s.: esiste una grossa differenza tra coito anale e rapporto anale, ma
tralasciamo...). Si tratta di ironia che non ti piace, ok. Poco ti importerà
che sia dell'ironia assai diffusa anche tra chi non ha alcuna vergogna
della propria omosessualità e, nello specifico, della propria passività
sessuale.


Quale sarebbe la grossa differenza tra coito anale e rapporto anale,
verbigrazia?

Che tu consideri un ragazzo che lo prende in culo "passivo" conferma il maschilismo che critico nel post e gli pseudovalori eteroesssiti che io da gay rifiuto dato che passivo in italiano ha un significato negativo e si ricollega alla sessualtà patriarcale che considera più virile l'attivo del passivo che diventa femminile.

Ti importerà di più, forse, sapere che Mario Mieli (sì, proprio l'autore di
"Elementi di critica omosessuale", il libro da cui hai tratto il titolo del
tuo blog") scriveva (e lo scriveva proprio in "Elementi di critica
omosessuale", a pagina 155): "Il mio culo è aperto a tutti" (ed è una
delle frasi più soft). Insomma, o hai preso un'enorme cantonata o hai
rubato il titolo di un libro "maschilista e omofobico, niente affatto
divertente e da censurare"!


Questa citazione non dimostra niente.
Anche il mio culo è aperto a tutti.
Ma un conto è parlare del proprio culo e di come lo si vuole utilizzare un conto è dire del culo di un altro, dopo che si è insistito che c'è stato un atto penetrativo che uno dei due diretti interessati nega ci sia stato, che ha il culo largo.


Non mi sembra proprio gayfrierndly no?

(continua)

Alessandro Paesano ha detto...

segue da commento precedente

In quanto a rubare il titolo vai piano con le parole.
Io ho citato un titolo conosciuto par excellence confidando che nessuno potesse pensare fosse una mia invenzione. Infatti mi sembra che tu la citazione l'abbia colta subito...

Sono tutte strategie queste (io che prendo cantonate, che rubo titoli) per criticare me e non le mie argomentazioni, sicuramente eccessivamente veementi nel commento lasciato sul vostro blog, e di questo eccesso chiedo scusa, ma come lettore mi sono sentito più libero di essere intemperante che come blogger. Infatti nel mio blog sono stato meno...veemente. 
Per cui nel citare indistintamente dal mio post e dal commento sul vostro blog  rischia di non far capire che la veemenza del mio commento sul vostro blog nel mio post non c'era ...e anche questo non mi sembra del tutto corretto.

Ripeto, scherzare così su una goliardata facendo battute allusive su un cazzo in culo, su un culo che si allarga, sul cazzo che è un grazioso omaggio (perché solo il cazzo può essere un grazioso omaggio non certo il culo) ora i è forse più chiaro perchè tutto questo argomentare mi sembra maschilista e omofobo. Perchè esalta per usare una terminologia che usi tu l'attivo e non il passivo...

Se vomito è perché il blog su cui è stato pubblicato il post è un blog sull'omosessualità e trovarvi tanti luoghi comuni e pregiudizi maschilisti mi ha fatto davvero arrabbiare.


(fine)

ilGrandeColibrì ha detto...

Con quale logica ci accusi di aver riportato male un articolo scritto in danese e, quando ti facciamo notare che in realtà sei tu che hai capito male, affermi che la colpa è nostra perché tu non conosci il danese e Google Translate ha tradotto male? Mi spiace, ma non ha logica. Come non ha nessuna logica la sfilza di osservazioni che fai, arrampicandoti maldestramente sugli specchi. Ti faccio solo notare (li limito a questo per evitare di perdere troppo tempo vista la tua chiara intenzione di non mettere in dubbio le tue fervide certezze) che, nel momento in cui interpreti il parlare di - o l'avere - un rapporto anale (che sia compiuto piuttosto che simulato cosa cambia, da questo punto di vista?) come inevitabilmente offensivo e denigratorio, stai portando avanti un'argomentazione omofobica e maschilista. Per fortuna c'è chi riesce a divertirsi nel fare sesso e nel parlare di sesso, senza mancare di rispetto a nessuno e senza gridare assurdi "al lupo, al lupo"...
Pier

p.s.: Senza ironia (giuro!), ma gli scritti di Mario Mieli leggili davvero, sono molto interessanti e magari rivedrai alcune tue convinzioni...

Anonimo ha detto...

Leggo i colibrini, sempre precisi e puntuali, e leggo Alessandro, confuso e pasticcione: che abisso intellettuale!
Ivan

Che Guevara ha detto...

Il grande colibrì è di un grande aiuto per noi i marocchini e i musulmani di sormontare l'omofobia e il sessismo, perché voi sputate più le accuse ingiuste su chi è impegnato, Alessandro?