domenica 4 settembre 2011

Chieste le dimissioni di Daniele Vanni conduttore e direttore della testata

Durante l'edizione di lunedì 29 agosto di "Dì Lucca", un telegiornale locale che si occupa di notizie della piana lucchese e che va in onda sul digitale terrestre e sul web, il conduttore e direttore della testata Daniele Vanni, dopo aver dato notizia del concorso di Miss Italia che si svolgerà a Montecatini, ha detto che pur avendo data notizia del concorso Miss Trans Italia Mi rifiuto di passare le immagini, pur avendole, così come abbiamo fatto per Mister Gay Italia continuando Se era ingiusto vessare schernire o tenere chiusi in casa i diversi, anche gli omosessuali, a me sembra eccessivo il Gay Pride oppure farci sopra dei concorsi di bellezza concludendo che Torre del Lago da questo punto di vista, sta diventando un problema di ordine pubblico. Ma forse non ce ne accorgiamo.



A seguito dell'indignazione generale dilagata in primis sulla rete (gay.it dove delle dichiarazioni di Vanni è stata data prima notizia), poi giunta fino a Repubblica e ad alcune testate locali e anche fuori dai patri confini Giovedì 1 settembre è comparsa un'intervista su loschermo.it nella quale, in pieno stile italiota, Vanni ha detto di essere stato frainteso.
Sempre il 1 settembre la proprietà dell'emittente sul sito ufficiale della rete ha rilasciato un comunicato nel quale si dissocia dalle dichiarazioni di Vanni e ne chiede le dimissioni.
Lucca, 1 settembre 2011
Oggetto: Comunicato tratto dalla rassegna stampa del 1 settembre ’11
Questo il comunicato letto questa mattina in apertura della rassegna stampa a nome della totalità della proprietà di questa emittente.
La posizione espressa dal sig. Daniele Vanni nel Tg di lunedi sera 29 agosto 2011 in merito alle manifestazioni Miss Italia Trans e Miss Gay Italia, è totalmente estranea alla linea editoriale di questa emittente, che sino ad oggi ha sempre rispettato qualunque posizione di natura politica, religiosa e sessuale.
La proprietà di questa emittente, all’unanimità, ha deciso di chiedere al sig. Vanni, per le sue dichiarazioni, le scuse pubbliche e contemporaneamente le immediate e irrevocabili dimissioni dal Suo incarico, ritenendo intollerabile nella forma e nel contenuto i giudizi espressi nei confronti delle manifestazioni sopracitate. La redazione e tutti i dipendenti di questa emittente si dissociano da tali posizioni e si scusano se tutti i giudizi espressi, dei quali erano totalmente all’oscuro, possano aver creato un danno ad una comunità che tanto si è impegnata per combattere ogni pregiudizio e discriminazione di orientamento sessuale.
Il comunicato è stato letto durante l'edizione mattutina del tg.