
Sergio Rovasio ha aperto e chiuso la commemorazione, ha dato il microfono a chi tra i presenti voleva intervenire.
Vanni Piccolo ha esortato il movimento a essere unito. Spero le sue parole non cadano nel vuoto.
Non ricordo più chi ha ribadito come l'ammanco di diritti delle persone lgbt è un ammanco di diritti e basta. Degli stessi diritti civili di tutta la popolazione italiana. Che insomma non ci sono i diritti lgbt ma ci sono i diritti. E basta. Cioè, NON ci sono, mentre ci dovrebbero essere.


Noi abbiamo ancora molto da imparare.


Alba Montori dalla Fondazione Massimo consoli ha ricordato come siamo tutt* trans.
Ecco. Siamo tutt* trans, come siamo tutt* omosessuali, cittadin* stranier*, Rom, donne. Ogni volta che qualcun* viene discriminat* perchè non si conforma, ogni volta che la differenza viene vista come diversità e sci si sente in diritto di cancellarla anche fisicamente siamo tutt* in ballo è perchè è la democrazia, pluralista e multiculturale, a essere aggredita.
Siamo noi. Tutt* e ognun* di noi.
Ierisera eravamo poch* e nemmeno buon*.
Eravamo.
Noi.
E voi dove eravate?