lunedì 26 novembre 2012

Sulla donna trans picchiata da due romani: articoli mendaci e scritti con un italiano stentatissimo.

Roma, l'alba del 25 novembre. Una donna trans, di 26 anni, in stato di ebrezza, chiede un passaggio a due uomini, di 30 e 32 anni,  che si trovano a bordo di un'automobile, in transito a via Longoni, tra la Collatina e la Prenestina.
Chiede di essere accompagnata sull'appia nuova.
I due uomini si rifiutano di accompagnarla.
La donna prende la vettura a calci e pugni.
I due uomini scendono dalla macchina e la riempiono di botte, lasciando la donna a terra.
I carabinieri, chiamati da un passante che ha trovato la donna, identificano i due aggressori, che, pur essendosi allontanati, erano ancora nelle vicinanze del luogo dell'aggressione perchè la macchina era andata in panne e li denunciano a piede libero.

Questi, grosso modo, i fatti, così come li deduco dai vari articoli (sic!) pubblicati sulla rete, non da blog come il mio ma dall'Ansa, dal Messaggero e da Repubblica. E anche da alcuni blog.

La notizia è riportata in maniera capziosa, sfruttando l'identità della vittima, una trans di origini brasiliane di 26 anni, lasciando intendere che se è stata aggredita è perchè la donna è una trans in un italiano stentato, in alcuni casi, inesistente.

Catalogare implicitamente l'aggressione come aggressione transofobica, anche se non tutti usano questo aggettivo, è cosa inquietante e pericolosa.

Inquietante perchè sono tutti così senza scrupoli da vendere la notizia catalogandola tra le aggressioni transfobiche, categoria alla moda.

Pericolosa perchè dà ragione a quanti e quante asseriscono che una legge contro la omo-transfobia potrebbe essere usata come giustificazione per camuffare un reato.

Sembrerebbe proprio questo il caso.

Fermo restando che nessuno dovrebbe picchiare nessuno, la reazione dei due uomini, esagerata, violenta e irricevibile, non nasce dall'identità dell'aggredita (toh guarda una trans ubriaca per strada, scendiamo dalla macchina e picchiamola)  ma dal fatto che abbia preso la macchina dei due uomini a calci e pugni.

Arroganza e violenza. Della trans E dei due uomini. Questa e quella per me pari sono.

Certo questa considerazione non giustifica assolutamente la reazione dei due uomini, che infatti sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri, ma illumina di una luce diversa l'accaduto.


Ovviamente va sempre considerato che se al posto della donna trans ci fosse stato un signore di 40 anni, grande e grosso, forse i due uomini se ne sarebbero andati.
Forse a dare loro la baldanza degli aggressori è stata la natura fragile dell'aggressora. 
Forse. Non posiamo saperlo.

Si tratta di  una reazione da bulli, magari opportunisti e vigliacchi, ma bulli non necessariamente transfobici.

Certo qualche domanda un giornalista di cronaca dovrebbe pur farsela.

Visto che tutti riportano che la richiesta è stata reiterata direi che la macchina è stata presa a calci e pugni da ferma e non in movimento.

Dunque perchè i due si sono fermati? Sono stati costretti a fermarsi perchè la donna ha occupato la carreggiata?
O si sono fermati spontaneamente?
Quando si sono accorti che la donna era ubriaca?


La dinamica dell'accaduto insomma non è del tutto chiara non si ha un quadro completo.

Ma penso di poter affermare ragionevolmente che la donna non sia stata aggredita solamente perchè trans.

Invece post e siti di quotidiani sfruttano l'identità della donna, che ha aggredito per prima, per montare una notiza che non c'è, o che, comunque, è sensibilmente diversa da come viene riportata.

Il nobel della bugia va all'Huffington Post che titola:
Transfobia, la fanno salire in auto per un passaggio e poi la picchiano: due denunciati a Roma
Eh no. I due si rifiutano di farla salire in auto. La loro auto viene presa a calci e pugni proprio per questo rifiuto e dopo i due uomini (a 30 anni sei uomo non ragazzo e che cazzo!) scendono per picchiarla.







Non è da meno l'Ansa che lascia intendere che la donna sia sata picchiata perchè trans o perchè ubriaca
Transessuale ubriaca picchiata a Roma
Transessuale ubriaca prende a calci e pugni un'automobile e viene in seguito picchiata sarebbe un titolo più onesto...

Peggio ancora La Repubblica lascia intedenre che la donna sia satta aggredita perchè aveva chiesto un passaggio:
Trans picchiata a sangue per aver chiesto un passaggio

Anche Messaggero presenta la notiza nello stesso modo:
Transessuale ubriaca chiede passaggio: picchiata da due romani
Per il resto i due articoli, non firmati, sono identici.

Sono titoli. Specchietti per le allodole. Perchè poi negli articoli la vera dinamica dei fatti viene riportata e uno deve dunque mentalmente cambiare il significato di quel titolo...


Purtroppo il pressappochismo non finisce qui.

Se per una volta tanto Messagero e Repubblica usano Transessuale al femminile alcuni siti continuano a usare il maschile mentre alcuni corredano la notizia con foto a dir poco tendenziose
foto pubblicata da romatoday.it
insinuando la prostituzione come fa romatoday.

Molti siti poi parlano di arresto dei due ragazzi.
In realtà sono entrambi a piede libero, cioè in attesa di giudizio ma senza custodia cautelare perchè il reato commesso non la prevede...

Eppure questo non vieta di scrivere:
Roma, arrestati 2 ragazzi per pestaggio transessuale: voleva passaggio
E' di Virgilio che vince il premio del sincretismo: pestaggio transessuale che in italiano non significa nulla, non pestaggio di una transessuale transessuale è proprio il pestaggio, non so, forse perchè effettuato con una borsetta, o calzando scarpe col tacco a spillo, boh...

Insomma, tutta la mia solidarietà alla ragazza trans che è ricoverata ancora in ospedale (checché ne dicano Messaggero e Repubblica che sbagliano posizione a un avverbio e scrivono: Le condizioni della vittima, che inizialmente è stata ricoverata in prognosi riservata per varie fratture al volto e vari ematomi alla testa, sono migliorate ma dovrà essere sottoposta ad un intervento maxillo-facciale) ma dopo che sarà operata beh una settimana di galera per aver preso l'automobile a calci e pugni secondo me dovrebbe proprio farsela.

Ora se non mi sorprende lo sciacallaggio dei quotidiani consiglio cautela a tutti i siti che vorranno usare la notiza per lagnarsi dell'enensima aggressione transofibica. Attenzione che così fate il gioco di quanti dicono che noi gay lebsiche e trans ci inventiamo le notizie.
beh, stavolta forse non hanno proprio tutti i torti...

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