Dunque succede che nella capitale Australiana Canberra - amministrativamente coincidente col territorio della capitale australiana (Australian Capital Territory) lo scorso 7 novembre è stato approvato il Marriage Equality (Same Sex) Act 2013 che legalizza il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel territorio della capitale australiana.
L'alta corte federale ha dichiarato nullo l'act perchè in contrasto con il Marriage Amendment Bill del 2004 che stabilisce che il matrimonio è solo tra uomo e donna e che le unioni tra uomo e uomo e donna e donna (dice proprio così) non sono matrimonio. L'emendamento vieta anche di riconoscere i matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero.
In Australia solamente nel territorio della Capitale Australiana è previsto un riconoscimento legale delle coppie di fatto (unioni civili) in tutti gli altri Stati e territori c'è un riconoscimento di fatto dovuto a una serie di emendamenti fatti dal governo federale nel 1009 che ha cancellato una serie di discriminazioni amministrative alle coppie dello stesso sesso riconosciute a quelle di sesso diverso (o opposto come dice il linguaggio burocratico australiano) comprese le questioni sull'omogeniotorialità.
Il Marriage Amendement Bill del 2004 non può essere cancellato come quello equivalente della California statunitense perchè in Australia (a differenza degli USA e del Regno Unito) non c'è un Bill of Rights una dichiarazione dei diritti. La strada per smantellare questa legge discriminatoria può avvenire dunque dal versante dei rapporti tra singoli stati e legge federale australiana. one
Un articolo sul quotidiano online The Age spiega bene la situazione mentre basta cercare su wikipedia per scoprire la vastità dell'argomento che non può essere compreso se si ignorano i complessi legami tra leggi dei singoli Stati (e territori che sono amministrativamente un'altra cosa) e leggi federali.
Certo bisogna conoscere l'inglese e avere tempo per leggere e farsi una opinione.
Di fatto dunque la legge federale già dal 2004 dichiara incostituzionali i matrimoni tra persone dello stesso sesso e ha dichiarato nulla una legge locale che ne riconosceva la validità legale locale, perchè contrasta quella legge federale.
Come presentano la notizia i nostri giornali?
Cominciamo da Repubblica che ha i giornalisti più cialtroni e le gironaliste più cialtrone del pianeta.
titolo mendace e sommario contraddittorio di Repubblica |
Un capolavoro di disinformazione e contraddizione.
Il titolo esprime il falso.
In Australia i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono già incostituzionali dal 2004 con l'emendamento (Marriage Amendment Bill) del 2004. Questa sentenza ha solamente dichiarato invalido il Marriage Equality (Same Sex) Act 2013 dl territorio di Canberra.
Il sommario scivola sui termini e parla di unioni civili invece di matrimonio. Le unioni civili nel territorio di Canberra sono ancora in vigore, anzi sono l'unica parte d'Australia dove c'è una legge ad hoc come si legge sul sito governativo di ACT.
Non vi azzardate a difendere la cialtronaggine di chi scrive sul peggiore quotidiano d'Italia dicendo che i titoli e i sommari degli articoli non sono fatti dagli autori dei medesimi.
la falsa notizia è ripetuta pari pari all'izio dell'articolo che si apre così:
La Corte costituzionale australiana ha vietato, con un suo pronunciamento, i matrimoni gay nella nazione.Falso, c'è già una legge, dal 2004.
La sentenza pochi giorni dopo la celebrazione dei primi matrimoni gay nella capitale federale, Canberra, dove il Parlamento aveva votato una legge che permetteva il matrimonio tra persone dello stesso sesso.Non corretto. La sentenza dell'Alta Corte ha dichiarato non valido la legge di ACT proprio in virtù dell'emendamento restrittivo del 2004.
L'articolo prosegue affermando il falso.
Il matrimonio in Australia è disciplinato dalla legge federale e non da quelle dei sei stati e dei due territori che compongono il paese. Per questo, la deliberazione dell'Alta Corte australiana, si applica all'intera nazione.La deliberazione di cui si sta parlando ha solamente dichiarato invalida una legge locale perchè viola una legge federale già esistente.L'articolo invece insiste
"La legge sul matrimonio non è valida per la formazione o il riconoscimento dell'unione di coppie dello stesso sesso", ha affermato la Corte, che ha preso la decisione all'unanimità.La corte in realtà si è semplicemente riferita a una legge già esistente un emendamento che non parla di unioni di coppie ma di matrimonio.
Ridicola poi l'affermazione che
L'avvocato del governo federale aveva sostenuto che avere leggi sul matrimonio differenti nei vari stati e territori australiani creerebbe confusione.Basta vedere la disquisizione tra diversi tipi di legge e diversi statuti legislativi negli stati e nei territori nel citato articolo del The Age per ridefinire il termine confusione.
Solo i due paragrafi successivi dell'articolo sono precisi:
L'Alta Corte ha stabilito all'unanimità che la legge di ACT non potrebbe funzionare in concomitanza con il Marriage Act federale, che è stato modificato nel 2004 per definire il matrimonio come quello esclusivamente tra un uomo e una donna.
"The Marriage Act non prevede la formazione o il riconoscimento del matrimonio tra coppie dello stesso sesso . Il Marriage Act prevede che un matrimonio può essere celebrato in Australia solo tra un uomo e una donna'', ha spiegato la Corte in una dichiarazione rilasciata dopo la sua decisione. "Questa legge è una dichiarazione completa ed esaustiva della legge sul matrimonio '' .
Repubblica è in buona compagnia. Molte altre testate riportano la notizia in maniera falsa e distorta.
Australia, l'Alta corte vieta i matrimoni gay: oggi il pronunciamento del Parlamento (tgcom)
Australia, l’Alta Corte vieta i matrimoni gay (corriere)
Australia, Alta Corte vieta matrimoni omosessuali (Internazionale)
Fanno tutte la scoperta dell'acqua calda visto che in Australia è così già dal 2004.
La sentenza dell'Alta Corte ha solamente dichiarata nulla una legge di uno dei territori della federazione perchè in contrasto con la legge federale.
E' chiaro che si cerca di fare leva sull'opinione pubblica italiana cazzo anche all'estero hanno detto che i matrimoni tra froci so incostituzionali.
Anche se è una notizia vecchia di 9 anni fa
Ma le notizie nel nostro paese sono solamente opinioni.
E l'opinione è che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non s'ha da fare.
Anche a costo di mentire o di omettere le informazioni (i diritti civili, il riconoscimento anche delle coppie omogenitoriali anche se con differenze tra stato e stato, cfr. wikipedia).
4 commenti:
Ciao! Post davvero azzeccato.
I media italiani hanno fatto una caterva di errori su quanto avvenuto in Australia, una confusione unica.
In realtà ciò che è avvenuto è davvero semplice, e lo spieghi molto bene tu nel post... in Australia una legge approvata dal territorio della capitale Canberra per consentire alle coppie dello stesso sesso locali di contrarre matrimonio è stata dichiarata invalida dall'Alta Corte del Paese poiché in contrasto con la legge nazionale in materia di matrimonio (il famoso marriage act, così come modificato nel 2004).
Non penso sia esatto, ad ogni modo, definire "incostituzionali" i matrimoni tra persone dello stesso sesso in quanto tali, dato che come fai presente nel post basterebbe modificare il marriage act per renderli legali; nulla nella costituzione d'Australia vieta i matrimoni tra persone dello stesso sesso, la costituzione vieta soltanto la sovrapposizione, il contrasto, tra norme locali e norme nazionali.
Justin
Justin! Bentornato su queste pagine e grazie per il tuo commento!
Ieri leggevo un altro articolo sul corsera che insiste sulla "incostituzionalità" dei matrimoni egualitari, che è una fesseria come noti tu.
Di incostituzionale c'è la legge dichiarata nulla non certo il matrimonio egualitario di per sé.
Ma vuoi mettere il fascino provocatorio di stuzzicare l'opinione pubblica su un tema considerato caldo? Se nel farlo poi si può spalare fango sull'estensione del matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso...
Ogni paese ha i giornalisti e le giornaliste che si merita...
Grazie a te, Alessandro :)
Justin
Ultimamente se ne sono usciti con questo:
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/12/13/news/l_orgoglio_e_i_pregiudizi_comunicare_senza_discriminare_omosessuali_e_transessuali-73529278/
mha, vedremo.
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