Sul sito del festival campeggia questa scritta...
...e mi chiedo se i due anni di festa siano stati solo occasione di consumo di prodotto lgbt e non momento di aggregazione, di riflessione, di formazione dello spettatore e della spettatrice. Se insomma il mercato abbia fatto scempio liberistico anche della (sotto)cultura omosessuale oppure no.
A Napoli, l'anno scorso, abbiamo fatto un Omovies senza soldi, possibile che anche solo un giorno di festa quest'anno non si sia riusciti a fare?
Chi ne sa qualcosa mi risponde?
Grazie!
2 commenti:
Eccolo!
Me ne ero accorto anche io e, avendo contatti (come sai) con chi lo organizza, ho chiesto: ci sono (stati?) problemi veri di fondi e mancati pagamenti sull'edizione dell'anno scorso che hanno impedito letteralmente di avere fondi per l'edizione di quest'anno in primavera come di norma.
Si sta però lavorando per un'edizione autunnale che forse si riuscirà a mettere in piedi per ottobre o giù di lì ;)
Bene, mi sembra un'esperienza da proseguire...
Grazie per le news!
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