Nei dati in breve si riporta che
• È stabile il numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV.A leggere i titoli dei maggiori quotidiani però, complice un dispaccio Ansa allarmista, è tutta un'altra storia...
• Continua a diminuire l’incidenza delle nuove diagnosi di HIV nelle donne.
• La maggior parte delle infezioni avviene attraverso contatti eterosessuali.
• Aumentano le diagnosi in MSM (maschi che fanno sesso con maschi) tra gli italiani.
• Rispetto al 2013 diminuisce la quota dei soggetti che si presenta in fase avanzata (bassi CD4 o presenza di sintomi).
• È stabile il numero dei casi di AIDS.
• Diminuiscono i decessi in persone con AIDS.
• La maggior parte delle nuove diagnosi di AIDS ha eseguito il test HIV pochi mesi prima della diagnosi di AIDS.
• Il 92,6% delle persone HIV positive seguite presso i centri clinici di malattie infettive è in terapia antiretrovirale.
Ora va bene non abbassare la guardia (tanto più che aumentano le diagnosi tardive di sieropositività) ma la situazione è meno catastrofica di quanto non ci lasci intendere la carta stampata, ci chiediamo il perchè.
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