Durante un'intervista a Repubblica.tv il sindaco di Roma Gianni Alemanno si è concesso le sue solite stantie dichiarazioni sul tema delle unioni civili riferendosi a Roma come Capitale del Cristianesimo e affermando che l'unione fra due persone dello stesso sesso sarebbe un grave atto contro la Costituzione.Dopo cinque anni in Campidoglio, Alemanno non si è ancora accorto di essere stato eletto sindaco della Capitale di uno Stato laico e che siamo nel terzo millennio e non più nel Medioevo o sotto lo Stato Pontificio. Negli ultimi anni numerose sentenze della Corte Costituzionale e di Cassazione hanno ribadito la più totale costituzionalità del matrimonio egualitario e il diritto anche delle coppie omosessuali a veder riconosciuto lo status di famiglia, invitando il Parlamento a riempire l'ormai grave vuoto legislativo in materia.Le dichiarazioni di Alemanno sono doppiamente gravi perché continuano ad alimentare quei pregiudizi omofobici che poi armano gruppi violenti e bulli che a parole tutti condannano.La nostra risposta arriverà forte dalle urne perché Roma ha davvero bisogno di liberarsi e di essere liberata per guardare con speranza a un futuro di diritti e di libertà.In piazza Sabato 15 Giugno al grido di "Roma Città Aperta" saremo assieme a tutte e tutti coloro che vogliono una Roma laica e accogliente.Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
mercoledì 5 giugno 2013
UN comunicato azzeccato: il mario mieli semplice e preciso contro il fascistissimo sindaco uscente di Roma.
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