La rassegna Garofano Verde scenari di teatro omosessuale compie diciotto anni. Anche per questa XVIII edizione la rassega è sostenuta e promossa dall'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico del Comune di Roma cui quest’anno si è affiancato l'appoggio dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma.
Garofano Verde in diciotto anni di attività ha prodotto cultura in risposta a forme di violenza e di emarginazione, favorendo la nascita e la diffusione di spettacoli importanti, attirando un pubblico di cultori e di curiosi, spettatori coinvolti e frequentatori solo motivati dalla qualità degli spettacoli proposti.
La strategia con cui si sono scelti e prodotti gli spettacoli è mutata in questi diciotto anni partendo dalla selezione e messa in scena di spettacoli altrimenti trascurati alla sollecitazione di nuove scritture sul tema, grazie al lavoro di autori teatrali che che hanno tratto testi anche da una dimensione autobiografica, o per riflettere su autori, poetiche, linguaggi e costumi artistici.
In questa diciottesima edizione Garofano Verde vuole effettuare un riscontro e risistematizzare l’uso della parola teatrale applicata alla coscienza e alla sensibilità gay. Una vera e propria operazione di recupero della coscienza e dell’emozione riallacciabili a un’etica omosessuale che ha raccolto le straordinarie adesioni di Giuliana Lojodice, Maddalena Crippa, Isabella Ferrari, Peter Stein che percorrono affrontano e interpretano nell'elegante formula della lettura-spettacolo, diversi testi, romanzi, ma non solo, della letteratura internazionale.
Giuliana Lojodice diretta da Luca de Bei, interpreta una donna che vive una condizione lesbica talmente sofferta da contrapporsi, con la logica dello stalking, all’ordine borghese di una comunità, nella lettura-spettacolo del romanzo di Zoe Heller La donna dello scandalo che apre la rassegna il 7 Giugno.
L'8 Giugno Peter Stein ripercorre alcune pagine significative del Diario del ladro di Jean Genet mentre Maddalena Crippa si cimenterà con materiali forti e poetici di omosessualità femminile.
Dal 10 al 12 Giugno andrà in scena verrà Altri Amori Corti Teatrali Gay, a cura di Francesca Staasch che presenta 15 atti brevi di altrettanti drammaturghi italiani.
Il 13 Giugno è la volta di Der Puff - frammenti cantati di corpi internati, di Francesca Falchi una elaborazione della memoria per il trattamento che i nazisti riservarono alle donne lesbiche tedesche.
Proseguendo in una linea di approfondimento musicale il 14 Giugno torna, dopo il successo dello scorso anno, Spell - volume II (parola/emozione) di Alessandro Fea, una partitura contemporanea secondo il format del concerto-reading, tra rimandi culturali giovanili, introspezioni letterarie e analisi delle poetiche inquiete di diverse generazioni che parlano, a distanza, la stessa lingua.
E' poi la volta di tre spettacoli già allestiti che la Rassegna ospita con grande interesse.
Il 15 Giugno va in scena Zoo, ispirato all’omonimo romanzo di Isabella Santacroce, adattato per il teatro da Giovanni Franci e diretto da Alessia Innocenti e Corrado Russo, nel quale Alessia innocenti si fa interprete di una declinazione violenta e impropria dei sentimenti all’interno dello spazio domestico familiare.
Il 16 Giugno Tuttonostro di Alessandro Di Marco, Valentina Reginelli e Claudio Renzetti affronta il tema della genitorialità
affrontando inedite prospettive gay e lesbiche accanto a quella eterosessuale.
Il 17 e 18 Giungo Cala ‘a saudage di Giuseppe L. Bonifati con la compagnia Divano Occidentale Orientale affronta il travaglio dei sogni e dei progetti dei travestiti che devono misurarsi con la realtà intolleranti del nostro meridione.
La rassegna si conclude con tre progetti prodotti da Garofano Verde.
Il 20 e 21 Giugno va in scena il reading curato da Valentino Villa di A Single Man il romanzo di Christopher Isherwood, recentemente portato sul grande schermo, nel quale l'elaborazione del lutto per la morte del compagno del protagonista diventa strumento per il bilancio di tutta una vita.
Il 22 Giugno Gender oltre le frontiere dell'identità vedrà Isabella Ferrari affrontare la lettura di brani tratti da testi e autobiografie di storie transessuali
Infine dal 24 al 26 Giungo Il caso Braibanti di Massimiliano Palmese per la regia di Giuseppe Marini racconterà del forse primo clamoroso caso di plagio omosessuale nell'Italia dei primi anni ’60
Diventato maggiorenne Garofano Verde dimostra come il teatro sia un prezioso strumento per testimoniare, porre accenti, eliminare tabù e facilitare la comprensione reciproca facendo della scena non solo una tribuna emozionale ma soprattutto il luogo riflessivo di culture altre.
GAROFANO VERDE SCENARI DI TEATRO OMOSESSUALE
dal 7 al 26 giugno 2011
TEATRO BELLI
Roma • Piazza S. Apollonia, 11/a • Tel. 06 5894875
Orario spettacoli: 21.00 • Prezzi dei biglietti: € 15,00 - € 10,00 - € 8,00
www.garofanoverde.info (fonte Teatro.org)
Seguirò l'intera rassegna per i siti www.teatro.org e www.persinsala.it
Nessun commento:
Posta un commento