una faccia da pirlone,
un ragazzo un po' coglione,
puttaniere e volgarone.
No non è uno dei testi di Fabri Fibra ma quel che fino a ieri ho pensato di lui.
Poi leggo sulla rete che in una sua canzone (sic!) recente, ha detto di Marco Mengoni che è gay.
Ecco la parte di testo vituperata:
Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo
Perché poi non venderebbe più una copia
Già me lo vedo, in camera arriva una figa
Prende il suo cazzo in mano e lui "lasciami, ti prego!"
La prima frase è quasi condivisibile, denuncia una certa omertà imposta dal mercato discografico, e l'omofobia di fondo di chi i dischi li vende (non so se anche quella di chi i dischi li compra, siamo sicuri che se Marco Mengoni si dichiarasse pubblicamente gay venderebbe per questo meno dischi? Io non lo so).
Non credo comunque che quel che darebbe fastidio del coming out sarebbe il calo delle vendite quanto le implicazioni politiche di chi facendo coming lo fa per autodeterminarsi e dunque contro tutti gli omofobi istituzionalizzati, chiesa e governo in testa, oltre al fatto che, se sei dichiaratamente gay, non vai più in tv,non vai a Sanremo, etc...
Di quello hanno paura le major discografiche non del calo diretto di vendite.
Tornando alla canzone (sic!) di Fabri è la seconda frase che fa vomitare (possibilmente in faccia al suo autore).
In camera arriva una figacioè non una cozza e con una figa si rizza a tutti i maschi
prende il suo cazzo in manosi sa le fighe fanno quello
e lui "lasciami, ti prego!"Ecco come si comportano, secondo Fibra, i gay (maschi) di fronte alle fighe, si negano, impauriti e in difficoltà, forse profondamente disgustati.
Che visione Fibra ha dell'eterosessualità, del sesso, dei rapporti uomini donne?
Un fallocentrismo imbarazzante e stucchevole che ritorna in molte sue canzoni.
questa ragazza sa che l'ho vista
e comincia a sculettare piano
cosa farebbe una vera egoista
aspetta qualcuno che le dica ti amo
ma appena vede cosa le avvicina
prende i pantaloni e me lo prende in mano
(Che Culo! Che Figa!, dall'album Pensieri scomodi, 2006)
e mi ritrovo una giapponeseInsomma un porco maschilista che ha della sessualità e delle donne una visione a dir poco distorta.
in un privé a luci rosse accese
Sembri avere un bel figurino
vuoi passare un bel momentino
paga prima non c’è scontrino
cento euro e ti fai il festino
Tokio Pechino culo e bocchino
cinque ragazze nel salottino
scegline una e paga bambino.
E non mi sembra vero ma ce l’ho fatta
quindi prendo il portafoglio pago e svuoto la sacca
sono talmente ubriaco che sbaverei su queste fighe
ma con un cazzo atrofizzato dopo che ho fatto cinque righe
comunque svolto questa sera mi sono scelto la più seria
la giapponese in giarrettiera
con una faccia che sembra a sfera
che mi tocca la bomboniera
la seconda pasta fa effetto
sette chili in sette giorni tipo la clinica di Pozzetto
io rimango in piedi eretto con in mano il mio biglietto
e davanti un gabinetto In mezzo a due camere da letto
la tipa entra in una e fa l’occhietto
avanti vieni che ti aspetto
mi fiondo dentro come il proiettile sparato in testa a Carletto
con un cazzo che è un carciofo e uno scroto che è uno scrofo
Sono due mesi che non scopo quindi immaginami dopo
due secondi e son già nudo questo è il vero sesso crudo
lei mi tampona la cappella con la bocca pronta a fare judo! (Solo una botta dall'album Mr. Simpatia, 2004)
E se altri ragazzi non si comportano come lui pretende i ragazzi debbano comportarsi ecco che sono froci, come Mengoni, che scappa se una ragazza gli mette le mani nei pantaloni. Magari anche molte ragazze la pensano così, che il vero maschio è maschio proprio perchè ha questa visione della donna, donne che magari hanno anche tanti amici gay coi quali invece, non avendo i gay le donne come oggetto sessuale, possono intavolare un discorso che non sia orizzontale...
Ora quel che mi preme sottolineare in questo post non è tanto la fissa omofoba e transofoba di Fibra (che pure c'è):
scendo in pista come il Piotta quando si veste da surfista
ho la mente del masochista
quando ballo come un teppista
questo gay che mi si avvicina cosa pensa tra noi esista
quindi io gli volto le spalle
ma sto gay mi tocca le palle
io mi scanso verso l’uscita
cazzo che figa chi è quella tipa
e questa ragazza si che mi ingrifa
lecca la lingua della sua amica
poi mi ficca questa pasticca in bocca
ma c’è un gay che mi è dietro e tocca
un altro gay che mi lecca il collo (Solo una botta dall'album Mr. Simpatia, 2004)
testo che ha sollevato già illo tempore una marea di critiche con annesso boicottaggio del movimento gay (quando ancora c'era e si dava da fare...) critiche dalle quali Fibra si difese dicendo di non avercela con i gay «ma con l'icona del ragazzo di successo pettinato, lampadato e con la cremina che ha perso virilità». (fonte corriere della sera del 29 giugno 2006) replica nella quale si riconferma il maschilismo patriarcale di Fibra (un ragazzo lampadato e con la cremina perde in virilità (sic !).
Oppure
Questa musica e' una figatao, ancora,
anche se poi (tu non la sai ballare)
chiuditi in gabinetto finche puoi (insieme a un transessuale) (Che Culo! Che Figa!, dall'album Pensieri scomodi, 2006)
Ciao Fibra, compare, scusa la calligrafia da prima elementare,Quel che mi preme sottolineare, analizzare e ragionare con voi sono le considerazioni fatte sul suo ultimo testo omofobo.
sono un matto omosessuale, mi chiamo Piero e non so volare.
Ti spedisco le mie mutande perché penso che tu sia un grande,
e s’è vero che odi i gay è perché in fondo un po’ lo sei…”
Ciao Piero. Io mi chiedo: ma sei serio!?
Questo tanga che stringo in mano mi vuoi dire ch’è tuo davvero!?
Non ci credere che odio i gay, mi confondi con qualcun altro,
e se mio figlio nascerà gay io mi lancio dal palco!! (La posta di Fibra dall'album Bugiardo, 2007)
Su Facebook, ci si è indignati per la canzone, creando un gruppo di boicottaggio. Tre le posizioni, sintetizzando, tutte miopi e parziali. 1) Fabri non dice niente di male, dare del gay a Mengoni non è un'offesa, se qualcuno lo pensa l'omofobo è lui. 2) Ma che mi importa se mengoni è gay, anche se lo fosse mi piacerebbe lo stesso (della serie l'omosessualità fa schifo ma io ti perdono) 3) ma quale omofobia si tratta di outing... (detta dai froci, che, si sa, si devono distinguere a fare i furbetti che stanno più a destra...)
Quel che sfugge ai più (con rare eccezioni tra cui , nel gruppo di boicottaggio, quelle di una signora non più ragazzina) è che la cosa grave non è aver detto che Marco Mengoni è gay ma la reazione di Marco-presunto-gay che Fibra descrive nel verso successivo. Anche chi nota la frase, constata che è magari un tantinello offensiva ma preferisce concentrarsi sull'omofobia di chi se è gay si nasconde e non lo dice (e per tutti Marco Mengoni è gay lo sanno anche le pietre), sull'omofobia di chi pensa che dare del gay sia offensivo (che però per molti lo è, nel senso che, purtroppo, ancora oggi, se vuoi offendere un uomo gli dai del frocio, proprio come se vuoi offendere una donna le dai della puttana), sull'outing che Fibra avrebbe fatto ma quale omofobia. Ignorando il maschilismo degli altri suoi testi.
Perché si pensa che Mengoni sia gay?
Perché oltre a Mengoni si citano altri ragazzi usciti fuori dai reality della nostra tv? Marco Carta, Simone Scanu? Perché li si pensa gay? Perché li si pretende gay?
Temo che li si pensi gay perchè, nel bene o nel male (che siano davvero gay o no) ne portano i segni esteriori, quelli classici del maschilismo patriarcale. Basta derogare un po' dallo stereotipo del maschio doc ed eccoti nella categoria del gay, che non ha nemmeno dignità di essere una categoria a sé, ma significa, più semplicemente, non virile, e, dunque, femmina.
Tanto si sa i gay sono più sensibili, hanno gusto in fatto di arte, di moda e di cultura, sono bravi nei mestieri artistici guarda caso tutte qualità del femminino, in barba ai gay muratori, carpentieri, buzzurri e maschilisti che eppure ci sono, eccome.
Da un lato il gossip, che magari qualcuno, delirando, ammanta di pseudo spessore politico dicendo che è Mengoni a essere omofobo perchè non fa coming out e che Fibra ha fatto bene a fargli fare outing dimenticando che outing (cioè rivelare l'orientamento sessuale di qualcuno) lo si fa solo se quel qualcuno fa pubbliche dichiarazioni contro gli e le omosessuali il che non è il caso di Mengoni.
Dall'altro la consacrazione e l'eterna conferma dei più triti cliché maschilisti omofobi e sessisti: sei sensibile? Sei frocio.
Scommettiamo su quanti scriveranno dicendo che è così? che Mengoni è gay, è evidente? E' lo stesso delirio della seminarista sfranta, lo stesso delirio maschilista e omofobo di molti gay che si illudono che (auto)rappresentarsi checche abbia un significato politico eversivo e rivoluzionario (ce l'ha ma è conservatore e reazionario).
Io continuo a chiedermi, al di là dei segni esteriori, PERCHE' SI PENSA CHE MENGONI SIA GAY?
Che cosa significa "essere gay" in una società dove ti appioppano un'etichetta che nemmeno sanno bene come usare (visto che di recente si sono inventati i gay for pay, cioè porno-attori che fanno sesso con altri porno-attori ma per soldi mica sono gay... Allora essere gay non si riferisce all'orientamento sessuale, a con chi vai a letto e ci fai cosa (sei attivo o passivo ? altra etichetta penosa).
Essere gay vuol dire abbracciare una cultura, del consumo, del gossip, del ben vestire, dell'odiare le donne dell'essere promiscui discotecari apolitici apartitici a infami.
In ogni caso, Mengoni che c'azzecca????
10 commenti:
si chiama Valerio Scanu
hai proprio ragione...fibra è disgustosamente omofobo...bisognerebbe ricordargli che tiziano ferro ha dichiarato di essere omosessuale eppure tutti lo apprezzano ugualmente
Mi sono ritrovata sulla tua pagina alla ricerca di conferme su Fabri Fibra riguardo la sua omofobia e il suo maschilismo, avendo avuto il dispiacere di ascoltare delle canzoni in cui la domanda veniva spontanea: ma oltre lui che le canta, chi è quel matto che distribuisce quella logorroicità dell'offesa? Volevo solo dirti che hai descritto con precisione tutto quello che penso anche io. Sono una donna etero che ha un paio di migliori amici omosessuali e con i quali trovo quell'umanità e quella sensibilità che purtroppo in alcuni uomini cresciuti proprio con il culto del maschilismo e dell'omofobia non trovo. Il mondo che canta Fabri Fibra da alcuni potrà anche essere condiviso ma è una parte circoscritta della sua personale visione da depresso che rischia però di contagiare sempre più maschi post delusione. Michela
Ciao! Ho letto con molto interesse tutto l'articolo e, almeno dal mio punto di vista, ci sono cose condivisibili e giuste e altre invece che dimostrano una mala informazione su fibra e sui messaggi dei suoi testi! Cominciamo col dire che se una canzone di fibra viene ascoltata quando la passano al centro commerciale mentre si è intenti a fare altre cose o in macchina mentre si parla con altra gente le uniche cose che si recepiscono sono le parolacce che abbondano sempre nei suoi testi. Ovviamente bisogna ascoltare bene tutto il testo e cercare di capire cosa vuol comunicare... La canzone solo una botta almeno per come la interpreto io è una sorta di documentario sulla vita di un certo tipo di persone (impasticciati in cerca di sballo e sesso facile) di cui notoriamente fibra faceva parete fino a qualche anno fa e forse tutt'ora!! Ed è da considerarsi come una condanna verso quelle persone che fanno quel tipo di vita... Per quanto riguarda mengoni invece vi inviterei a guardare l'intervista che ha rilasciato fibra al corriere della sera per il lancio di controcultura. Fibra lo ha spiegato un milione di volte si fa un nome in una canzone non per criticare, elogiare o commentare quella persona ma per evidenziare in un attimo un tipo di situazione... Se dico Marrazzo a tutti verra in mente lo scandalo coi trans... Così è anche con mengoni. Viene citato per avvalorare la tesi che in Italia se vuoi fare musica devi essere in un certo modo e se sei omosessuale ti conviene non dirlo. Per quanto riguarda invece Tiziano ferro chi vi ha detto che la sua carriera non ne ha risentito?? Proprio qualche giorno fa a radio deejay mentre era ospite di Linus e Nicola Savino commentava la botta che ha avuto la sua carriera da quando ha dichiarato la sua omosessualità... Cmq andate a vedervi questa intervista http://m.youtube.com/index?desktop_uri=%2F%3Fgl%3DIT%26hl%3Dit&hl=it&gl=IT#/watch?v=B4mcHr5AlyY .E un pó capirete quali sono le stupidaggini che ho notato nell'articolo
Caro anonimo.
se per "stupidaggini nell'articolo" ti riferisci al mio post mi piacerebbe sapere quali sono le stupidaggini...
Non basta dire che ci sono devi anche dirmi quali sono e perchè per te sono stupidaggini
Post e non articolo perchè questo è un blog e non una testa giornalistica.
Le considerazioni che fai sono generiche e condivisibili. Certo che bisogna capire il contesto, certo che bisogna vedere se uno descrive qualcosa perchè vuole farne una critica.
Ma io non critico le parolacce né critico che Fibra abbia denunciato che, ammesso e non concesso che Mengoni sia gay, non può dirlo. Critico i giudizi impliciti di valore che Fibra usa nelle sue descrizioni, come ho spiegato abbondantemente nel mio post.
Su Mengoni mi dà fastidio che fibra pensi che se una ragazza glielo prende in mando lui si ritira infastidito. Questo è un modo maschilista di descrivere le cose (sia la ragazza che il presunto gay) ed è quello che gli critico nel post.
Grazie per avermi scritto.
Ciao! Scusa per il lapsus articolo/post. correggo stupidaggini con inesattezze, che ho già esposto nel commento... Hai visto l'intervista che ti ho linkato?? Cosa ne pensi?? Durante la promozione di contro cultura ha fatto parecchie interviste sostenendo sempre che un cantante in quanto figura pubblica dovrebbe rendere pubblico il suo modo di essere (che sia omosessuale o quant'altro) e curiosamente proprio nelle settimane successive c'è stato il coming out di Tiziano ferro... Solo una coincidenza secondo me ma molto singolare!
P.s. Condivido il fastidio per la frase su mengoni e la ragazza in camerino!
Guarda, io credo che ognuno dovrebbe fare coming out solo quando e come vuole.
Sono convinto che se tutti i personaggi pubblici facessero coming out sarebbe un bel gesto di visibilità ma credo che l'outing (=rivelare l'omosessualità di un personaggio pubblico) sia giustificata solo quando lo stesso ha esplicite posizioni omofobiche.
Ferro non aveva mai parlato male delle persone omosessuali. Per quanto mi riguarda poteva restare nell'armadio per altri 10 anni.
Non ho visto l'intervista che dici perchè il link non funziona.
Mi piace le risposte che dà Mengoni sul proprio orientamento sessuale. Ci gioca bene. Si può contribuire alla causa in vari modi.
Per il resto sono d'accordo con te e mi fa piacere che la frase sulla ragazza che glielo prende in mano faccia orrore anche a te !
comunque fibra si è intromesso nella vita privata di Marco Mengoni e poi anche se fosse un cantante non si giudica dai gusti sessuali ma da come canta!
D'accordo con te che di un cantante devo giudicare il canto e le canzoni. Ti prego però di non ridurre l'omosessualità al solo gusto sessuale. Le persone non si distinguono per i gusti ma per i sentimenti. ci si innamora di persone o almeno si dovrebbe non di organi sessuali...
Posta un commento