domenica 15 agosto 2010

"Tanti baci" manifestazione contro l'omofobia a Torre del Lago (Lucca)



Come può offendere un bacio? Una carezza, un abbraccio, una passeggiata mano nella mano, un bacio sono elementi fondamentali con cui due persone si trasmettono la propria affettività. E se questo è dato in pubblico, pur nel rispetto delle leggi vigenti e ancor di più nel rispetto del buon gusto, chi mai potrà offendere, anche se è tra due persone del medesimo sesso?

Oggi, questa estate, anche questo diritto minimale all'affettività tra due persone dello stesso sesso è messo in discussione. A Napoli, Pescara, Cagliari, Milano, Roma o nelle spiagge di Torre del Lago, Gaeta e del Piave, c'è sempre qualcuno che si sente offeso e redarguisce la coppia che si da un innocuo bacio, insultando, chiamando la polizia per chissà quale controllo o addirittura, in certi casi, arrivando alla violenza fisica. E' l'omofobia del nuovo millennio questa. Né più né meno.

In un secolo in cui gay, lesbiche, bisessuali e transessuali sono usciti dalle catacombe e si sentono giustamente in diritto di esprimere la propria affettività per strada, su una spiaggia, su un muretto in attesa del tramonto, specie d'estate quando tutti siamo un po' meno rintanati nelle proprie case e nei locali chiusi, c'è sempre qualcuno che si sente in diritto di difendere il buon gusto, - assurdamente, secondo loro - violato da un innocuo gesto d'amore.

I paladini dell'ordine costituito sono gli stessi che sessanta anni fa si scandalizzavano per un bacio tra due giovani fidanzati, che trent'anni fa lo facevano per un costume a due pezzi e dieci per una donna in topless. Oggi, con l'omofobia non più accettata socialmente, se la prendono con due innamorati che camminano mano nella mano e anche i più tolleranti sono sempre pronti a dire che sicuramente i due stavano esagerando, che era qualcosa di più che un bacio. E le istituzioni in gran parte latitano, così come la politica che non sente neppure l'esigenza di reclamare il diritto all'affettività come uno dei diritti fondamentali dell'individuo.

Da qui, da questa Torre del Lago che ci dicono esempio nazionale di integrazione tra turismo omosessuale e turismo familiare, su cui ormai tacciono persino i partiti politici più conservatori, col bacio di oggi di noi tre coppie "lgt" (lesbica, gay e transessuale) sulla spiaggia gay più nota e più frequentata d'Italia vogliamo lanciare un appello alle persone lgbt di questo paese.

Ribellatevi. I vostri baci, i vostri abbracci e le vostre carezze non devono offendere nessuno e non violano nessuna legge dello Stato. Anche se fatte di fronte ad un bambino, al massimo costringeranno i suoi genitori a spiegargli che l'amore non ha limiti e può esistere anche tra due persone dello stesso sesso: crescerà solo più tollerante e aperto e saprà camminare senza commettere gaffes in ogni angolo d'Europa e del mondo.

Ribellatevi. Chiamate le autorità, perché nessuno può invocare gli atti osceni in luogo pubblico per un bacio. Chiamate le associazioni lgbt, perché questi episodi vanno denunciati. Reagite con la parola e l'ironia, perché è nel nostro DNA saperle usare bene.

“L'amore che non osa dire il suo nome” deve rimanere una frase che non descrive né l'oggi né l'ieri, ma un tempo passato fatto di repressione, catacombe e sofferenze in cui nessuno ci può ricacciare. Ciascuno di noi ha un'arma che è data dai suoi diritti, dalla sua lingua, dalle sue capacità: tiriamola fuori.

Noi lo facciamo dandoci un bacio con le nostre e i nostri rispettivi compagne e compagni mercoledì 11 agosto alle ore 17, nella parte più centrale della Lecciona. La chiamiamo "Tanti baci" l'iniziativa, perché è quello che scriviamo sulle cartoline dalle vacanze estive e perché sono tanti, tantissimi i baci che vorremo vedere copiosi tra le coppie di qualunque genere, facendo trionfare l'amore sull'odio. Sempre.

Anna Paola Concia, parlamentare lesibca Pd, e la sua compagna Ricarda
Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it, e il suo compagno Lorenzo
Regina Satariano, attivista transessuale, e il suo compagno Luca (
fonte Repubblica)

Nessun commento: