chiede a tutte le candidate e a tutti i candidati al prossimo parlamento, indipendentemente dal colore politico, di assumersi in prima persona 4 impegni chiari, in tempi certi per il contrasto alle discriminazioni e per il riconoscimento delle nostre famiglie
I quattro punti - cito dal sito - prevedono:
- di promuovere e sostenere una proposta di legge per il riconoscimento del matrimonio egualitario per le coppie dello stesso sesso, con tutti i diritti collegati.
- di promuovere e sostenere l'abrogazione della legge 40 o
una radicale modifica della stessa che estenda le possibilità di accesso
alla fecondazione assistita alle donne single o alle coppie lesbiche.
[in realtà si tratta di rendere possibile anche la fecondazione eterologa anche alle donne single e alle coppie dello stesso sesso...] - di promuovere e sostenere la modifica della legge Mancino (25 giugno 1993, n. 205) perché sia estesa anche ai reati motivati da omofobia e transfobia [i reati per discriminazione in base all'orientamento sessuale e non elusivamente all'omofobia altrimenti ci sarebbe una discriminazione per le persone eterosessuali... infatti i reati già previsti riguardano la discriminazione per la razza e la religione in generale...].
- di promuovere e sostenere una modifica legislativa della legge [sic!] 164/1982 che permetta il cambiamento del nome e del sesso anagrafico alle persone transessuali e transgender anche senza l'intervento chirurgico di riattribuzione del sesso. [Riattribuzione chirurgica del sesso anatomico]
CONDIVIDILOVE sulla base delle descrizioni contenute nel sito di Arcigay ha costruito una tavola sinottica che riporto.
Il sito presenta anche l’elenco dei candidati e delle candidate ai due rami del Parlamento dove verranno riportate le risposte dei candidati e delle candidate che risponderanno sui quattro punti.
Questa risposta dipende anche da tutti e tutte noi.
A sollecitare ognuno e ognuna dei candidati e delle candidate a prendere posizione sui quattro punti dobbiamo essere noi contattandoli e contattandole.
Come ?
Su Facebook o su Twitter...
Più messaggi ricevono e più sono tenuti a rispondere...
Se ci rispondono possiamo invitarli e invitarle a compilare una pagina loro dedicata che si trova sul sito dell'arcigay.
Intanto possiamo firmare una petizione il cui titolo è appena più sessista di quello del sito tempo scaduto, rivolgendosi solamente ai candidati e non anche alle candidate.
Nessun commento:
Posta un commento