martedì 2 settembre 2014

The Carrie Diaries o del conformismo made in usa.

Ho conosciuto la serie par hazard, vedendo la pubblicità di Sky alla seconda stagione.
Così mentre la seconda stagione da settembre sarà on air io ho recuperato la prima e quasi finito di vedere la seconda, su internet in streaming.

Se siete fan della serie Warning!!! Spoiler!

Per chi non consocesse la serie The Carrie Diaries è ambientata nel 1984 - 85  e racconta l'adolescenza di Carrie Bradshow, la protagoista di Sex & The City. Non non un prequel della famosa serie ma l'adattamento dell'omonimo romanzo di Candace Bushnell, in Italia pubblicato con il titolo Il diario di Carrie.
La serie, all'inzio interessante, si è subito avvitata su storie di sesso adolescenziale anche quando a farlo sono i protagonisti adulti...

L'unico motivo per cui ho seguito la serie è perchè Walt Reynolds, uno dei personaggi secondari, è gay.

Sempre curioso di vedere cosa la tv statunitense ha da offrire all'immaginario collettivo di autorappresentazione dei giovani gay del terzo millennio, ho seguito la serie dormendo quando è incentrata sull'odiosa, egotistica e viziata protagonista che non dice mai cosa pensa anche se ha la fama di farlo, e mi sono concentrato sulla parabola di Walt che scopre di essere gay, si accetta, si fidanza con Bennet uno dei colleghi di Carrie (un redattore di Interwiew presso la quale Carrie lavora come stagista) si fa immortalare in attegiamenti teneri con lui, la foto gli fa fare outing in casa (non coming out, la madre che scopre della sua omosessualità senza che lui lo voglia) e Walt viene buttato fuori di casa e accolto a casa di Carrie.

Siamo negli anni 80 e la decisione della rigida e fredda madre (il padre non lo vediamo mai), che lo caccia di casa (gli fa trovare le valigie fatte) viene mostrata senza nessuna spiegazione. Si sa le mamme coi figli froci si comportano così.
Ancora oggi, 30 dopo, le madri cattoliche di merda americane si comportano nello stesso modo tanto che il 40 % delle persone homeless d'america sono lgbt...


Il telefilm, che parla di perdita della verginità a 15 anni, e che mostra chiaramente un maggiorenne che fa sesso penetrativo con una minorenne (anche se l'attrice che la interpreta tutto sembra tranne che 17enne) ha per Walt un double standard.

Bennett accetta di mettersi con lui (o meglio di avere una relazione aperta con lui) solo dopo il compimento del suo 18mo anno...

Le ragazze etero sono più emancipate dei ragazzi gay...

Oppure se un ragazzo maggiorenne va a letto con una minore è meno grave che se va a letto con un minore. Non saprei...

Walt e Bennet stanno insieme, la relazione da aperta diventa subito esclusiva (è Bennett a ingelosirsi), e a vederli insieme ti viene  la lacrimuccia (e anche un po' di bava...) anche se non li vediamo mai in atteggiamenti intimi come Carrie con Sebastian, sua sorella Dorrit con Miller, Mouse coi suoi due fidanzati e Maggie con il poliziotto maggiorenne e in procinto di sposarsi... 

Il sesso tra ragazzi è un argomento che la serie non affronta minimamente.

Il massimo che vediamo sono appassionati e romantici baci come questo.




Nell'episodio 10 della seconda (e per fortuna ultima) stagione però succede qualcosa di molto peggio.

Per san Valentino Bennett porta Walt in un locale gay. Walt vorrebbe passare la serata in un ristorante a lume di candela ma vuoi mettere i maschioni vestiti di pelle e i ragazzi col boa rosa? Per tacere delle traveste...

Walt prima si inbroncia, poi dice di non avere nulla in comune con quei ragazzi oltre al fatto di essere gay... Bennet gli dice che visto che la società non concede loro matrimoni e figli che allora matrimonio e figli se ne vadano a farsi fottere e che loro vivano così.
Poi dopo un ballo Walt si diverte e si convince che quel posto è cool, ma ecco che Bennet incontra una mico del suo ex Eric che lo infroma che Eric ce l'ha.

L'aids.
Se Eric ce l'ha forse ce l'ha anche Bennet e dunque forse anche Walt.

Così, per crudele proprietà transitiva.

Per puro culo (ehm) Bennet e Walt sono sieronegativi. Ciononostante  Walt dice a Bennet che vuole il matrimonio i figli e lo steccato bianco e che da gay quelle cose non le può avere.

Lo lascia al bar per gay dove si sono rivisti una settimana dopo la disastrosa festa al locale per gay e Walt chiama sua madre dicendole che vuole tornare a casa, in un bagno di normalità che ha chiuso l'episodio mentre io ho chiuso con la serie.

Con la scusa dell'aids peste dei gay anche in una serie targata 2012 ma ambientata 30 anni prima i froci sono sempre soli e instabili non per pèressioni esterne della società ma perchè sono intrinsecamente così.

Le persone etero invece vivono storie più profonde e complesse e scopano di più e senza aids.

Beh quello almeno finché quando le donne hanno cominciato a contagiarsi più degli uomini non si è scoperto drammaticamente che l'aids non era poi mica tanto la peste gay...

Mi domando come possa sentirsi un adolescente che si vede preconizzare un futuro fatto di madri che ti cacciano di casa, di ex che muoiono di aids (tra l'altro con uno svarione come il virus gli ha invaso il cervello che mi ha fatto cadere dalla sedia...), e di gaiutudine da pagare col prezzo - per qualcuno salatissimo - di rinunciare alla normalità (etero) e la risposta non mi piace per niente.

Se aggiungiamo i clichè del gay che sa tutto di moda ed è sensibile (per tacere delle prove di gaitiudine anche in precoce infanzia) il quadro di questa piccola e misera serie è completo.

Ci sarebbero molte altre cose da dire sul personaggio di Maggie, quella che si fa scopare dal maggiorenne, e che rimasta incinta, rischia la vita per una gravidanza intrauterina (eeeeeh????) in seguito alla quale diventa sterile, forse.

D'altronde non dimentichiamoci che nelle scuole pubblcihe americane l'unica forma di educazione sessuale è la castità altrimenti gli Stati tolgono le sovvenzioni....

L'america, la culla della libertà...

Se sei donna e scopi sei zoccola ed è giusto che diventi sterile così non sarai mai mamma che con una mamma zoccola poi gesù bambino piange.


Sono sempre stato convinto che le rivendicazioni del matrimonio egualitario e l'omogenitorialità fossero dei diritti fondamentali e irrinunciabili per le perosne lgbt.

Dopo lo scempio che ne hanno fatto con questo telefilm di merda inizio ad avere qualche dubbio.

Che abbiano cancellato la serie è una consolazione piccola e magra!

Data la mia stazza non è cosa da poco...


3 commenti:

paolo ha detto...

the Carrie Diaries non l'ho vista ma non stento a credere che non è sia le migliori serie tv americane (infatti è stata cancellata) e comunque io sono affezionato a Sex and the City, e adoro le serie tv americane ma appunto ci sono serie migliori anche nella caratterizzazione dei personaggi gay protagonisti o comprimari che siano
detto questo, i genitori che ti cacciano purtroppo esistono ed esistevano pure negli anni 80, gli anni 80 erano il decennio in cui in America comparve l'Aids e all'inizio si pensava (erroneamente) che colpisse solo i gay.

esistono anche i locali gay, mostrarli di per sè non è sbagliato

Quanto al fatto che si vedono solo baciarsi in bocca e mai a letto..bè evidentemente gi showrunner non hanno ritenuto che ai fini della storia fosse necessario mostrare di più ma le serie con scene omoerotiche più esplicite non mancano (Spartacus War of the damned, Game of Thrones,ma anche telefilm incentrati su tematiche lgbt come Queer as folk).
la cosa grave mi pare il double standard sull'età

ma fermo restando che un gay può essere instabile e solo come chiunque altro..non mi pare che la società sia innocente, dal tuo racconto Walt non è infelice perchè è gay ma perchè appunto la società USA (negli anni 80) non gli permette di avere ciò che invece gli etero hanno, soffre la discriminazione.

comunque guarda ti ripeto che esistono serie tv migliori, l'America è un grande paese con tante contraddizioni anche gravi ma nonostante tutto proprio perchè è una democrazia è in grado di guardare ai propri errori e correggerli col tempo (ora il matrimonio gay è legale in alcuni Stati degli USA e anche l'adozione)..certo serie come The Carrie Diaries o sopratutto Settimo Cielo non sono il meglio che ha prodotto ma quel meglio esiste

Alessandro Paesano ha detto...

Guarda non è solo una questione di vedere Wlat e Bennet a letto ma di far affrontare loro i problemi legati alla prima volta come succede a Carrie e anche a Mouse...

Anche questa differenza di trattamento è un double standard...

Il fatto che tu giustifichi questa omissione con gli showruner èer me non significa niente. Di fatto i telefilm rimescolano l'immaginario collettivo e quello omoerotico ès sempre mancante.

L'appunto sui locali gay è legato ovviamente al fatto che possono diventare un ghetto. Certo che non c'è nulla di male nel mostrare i locali gay almeno che non mostri come naturale è auspicabile che i gay siano gay lì e solo lì senza spiegare il perchè.

se le mancanze dei gay rispetto la società etero dell'epoca sono il matrimonio e l'adozione e non altri diritti come quello di baciarsi in pubblico...) è esattamenbte quello di cui mi lamento e la dice lunga sul punto di vista degli autori del telefilm...

Lo so anche io che un gay è solo o instabile come chiunque altro ma non nel telefilm e anche di questo mi lamento...

Walt è infelice in quanto gay perchè non si accetta non perchè ha paura che non lo accettino gli altri...

Sai magari per poter esprimere un tuo parere sul telefilm prima lo dovresti vedere...

L'america è un grande paese ma a guardare questo telefilm ti viene da dirlo un po' meno...
GRAzie per avermi scritto...

paolo ha detto...

i telefilm come tutta la narrativa, raccontano l'umano, bisogna vedere se personaggi e situazioni sono credibili e coerenti con la storia e le atmosfere del telefilm, e veramente l'omosessualità, il suo immaginario è presente oggi ti ho fatto degli esempi e potrei citarne altri.

bè negli anni 80 le cose stavano iniziando a cambiare ma molte persone gay potevano esserlo solo in quei locali, credo..magari il telefilm mostra questo ma non l'ho visto quindi non lo so

e bisogna vedere se il "non accettarsi" di walt è mostrato come una cosa "giusta" o come qualcosa di sbagliato che avrebbe dovuto essere superato ma non ho visto il telefilm..dal tuo racconto mi ero fatto l'idea che walt soffrisse perchè appunto lui vorrebbe sposarsi (che per alcuni potrà essere un desiderio perbenista, borghese ma io lo trovo legittimo) e la società non glielo permette perchè gay..in questo senso la società non è innocente, ma il telefilm non l'ho visto scusa se sono intervenuto lo stesso