domenica 15 agosto 2010

L'Italia più arretrata di Cuba!

E mentre Castro compie 84 anni e la sua morte, per quanto tardiva, sarà comunque liberatoria, quando arriverà, anche lo stato comunista omofobo par excellence  corre ai ripari e dopo anni di interdizioni e campi di rieducazione (ma a sinistra l'icona di Castro è la più refrattaria a qualunque critica), di divieti di esercitare la professione per i medici e insegnanti (per tacere degli studenti)* Mariela Castro Espin, figlia del dittatore, direttrice del Cenesex** (Centro Nazionale di Educazione Sessuale) impegnata da sempre a combattere l'omofobia della società cubana e dello stesso partito comunista, ha dichiarato in un'intervista pubblicata da Marie Claire (fonte, Ansa):
In autunno presenteremo un progetto di legge per le unioni legali delle coppie di fatto" (...) la battaglia per i diritti umani deve includere anche quelli per una libera identità e sessualità. Al Cenesex (...) lottiamo contro l'omofobia. Teniamo corsi di educazione sessuale a cui partecipano gay, lesbiche, trans e le rispettive famiglie, perché è lì che si annida la violenza. Abbiamo corsi anche per avvocati, poliziotti, medici, per prevenire ogni tipo di discriminazione. Tra i nostri sessanta educatori ci sono persone di ogni orientamento sessuale. Il socialismo a Cuba ha commesso errori ma su questi temi (...) ora il mio Paese è tra i più avanzati dell'America latina.
Ecco.
Il mio di paese, l'Italia, invece, è tra i più arretrati del mondo occidentale e, quanto pare, non solo.


Buon ferragosto!




*Nel '71 il documento finale del primo congresso sull'educazione e la cultura scrive: "É nostro principio che le manifestazioni di omosessualità non possono essere tollerate". Il governo agisce in base alle conclusioni del congresso, e professori e studenti in sospetto di omosessualità vengono estromessi dalle scuole superiori e dalle Università. Vengono istituiti corsi per insegnare ai docenti a selezionare gli studenti in base alle loro "tendenze omosessuali".
(...) Nel 1978 il consiglio dei ministri ha impedito ai medici omosessuali di esercitare la professione, mentre lo statuto dei lavoratori sancisce l'immediato licenziamento per coloro che manifestano atteggiamenti omosessuali. (fonte Il Manifesto, 7 maggio 1987) 

**il Cenesex non è un ente pubblico ordinario ma ha la facoltà di promozione legislativa e un seggio permanente all'Assemblea. A settembre, la 'battaglia' si sposterà quindi all'Assemblea Nazionale Cubana. Nel 2008 ha convinto il governo, non senza contrasti, a dare il via libera alle operazioni gratuite per il cambiamento di sesso (dieci interventi già conclusi, trenta persone in attesa) (fonte Ansa)

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