domenica 29 settembre 2013

Se i commenti delle lettrici sono una cartina tornasole dello stato di salute della democrazia italiana la nostra è allora una zombie. Sui commenti all'articolo di Roma Today sull'aggressione omofobica ai danni di Ercole.

Questo è Ercole, un cittadino italiano, residente a roma.

La sera del 22 settembre scorso si trovava nei pressi della stazione Cipro della metro A.

Ercole come racconta lui stesso sul sito la fenicegay stava scrivendo un post sul suo palmare quando


sentendo qualcuno che mi rivolgeva la parola, smetto di scrivere.
-” scusa hai una sigaretta?“. Non distolgo lo sguardo dal mio taccuino e con noncuranza rispondo: ” mi dispiace non fumo”.
L’individuo che non avevo neanche focalizzato incalza: “ beh che stai a fare a quest’ora qui da solo seduto su questa panchina?“.
La mia voce esce con naturalezza così come la risposta .. Non ci penso neanche un istante.
-” prendo degli appunti frattanto che aspetto il mio compagno“.
La voce dell’individuo si trasforma divenendo minacciosa venate di rabbia .. Frustrazione di un essere di un essere incompleto.
-” ma allora sei un Finocchio .. un Frocio di Merda!! “. Alzo lo sguardo: vedo un testa di cazzo dalla testa rasata e gli occhi di ghiaccio.
Un microsecondo ed un pugno c’entra il mio occhio destro fracassandomi l’arcata sopracciliare il viso mi si riempie di sangue, mi chiudo a riccio intontito dal dolore altri tre pugni mi colpiscono al naso alla nuca ed ancora sul viso. Frattanto che sento quel l’essere disadattato continuare a ringhiare.. Finocchio..Frocio di Merda.Io sto li rannicchiato seduto ancora sulla panchina gocciando sangue copiosamente sento altri due individui avvicinarsi e dire all’aggressore: “eddai gliele hai suonate andiamo prima che arrivi qualcuno.. Hai fatto bene fratello sto rottinculo….”.

Questo è Ercole dopo l'aggressione.


Ercole si sta riprendendo ma è ancora scosso tanto da avermi confidato che fa fatica a dormire.

Non voglio strumentalizzare questa aggressione per sostenere l'urgenza di una vera legge contro l'omofobia. Perché nessuna legge può impedire quello che è accaduto a Ercole. La legge in questione serve solo a dare pene più severe ai suoi aggressori, se mai verranno presi.


Una cosa posso dire con certezza. che i tre aggressori si sono sentiti legittimati nel loro gesto anche grazie al clima di odio, discriminazione, avversione contro le persone omosessuali bisessuali e trans, in cui il nostro paese è immerso.

Per educare il paese al rispetto e alla solidarietà non bastano mille leggi ma un intervento capillare nelle scuole nei posti di lavoro nei mass media sostenuto e finanziato dallo Stato d e dagli enti Locali.

Ognuna di noi deve fare pressione con le politiche le sindacaliste i colletti bianchi che conosce affinché quest'aggressione non passi inosservata e il volto tumefatto di Ercole serva almeno per prendere provvedimenti PREVENTIVI e non punitivi.

La situazione è grave non solo per la maschera di sangue in cui Ercole versava dopo l'aggressione ma anche per l'altra faccia (feccia?) della medaglia. Basta leggere i commenti dei lettori di Roma Today che ha riportato la notizia.

Da chi invoca una vendetta che non li rende migliori dei tre aggressori a chi mette tra parentesi la componente omofoba affermando che gli aggressori si sono accorti della sua omosessualità solo dopo che liui glielo ha detto eh già ma infatti mica lo hanno menato prima  e i commenti Finocchio..Frocio di Merda.
eddai gliele hai suonate andiamo prima che arrivi qualcuno.. Hai fatto bene fratello sto rottinculo sono random anche quelli probabilmente...) a chi rivendica il pestaggio di proprio figlio che non è gay (eh già ma Ercole sì ed è stato picchiato per quello...) a chi, infine, vede nei teppisti che aggrediscono i gay la prova di una omosessualità latente (che non vuol dire nulla perchè altrimenti dovrebbe esistere anche una eterosessualità latente ma questa espressione è priva di significato, ergo lo è anche l'altra). Chi dice che gli omofobi sotto sotto siano gay non si rende conto di fare un commento omofobo. Non si tratta di persone che hanno paura ma di persone che odiano perchè l'omosessualità fa loro schifo. Commento omofobo e infatti dopo lo stesso dice che se due gay si baciano in pubblico lo fanno per provocare.

Ecco di fronte a questi commenti non potendo optare per la soluzione suggerita da Platone ne La repubblica (lo sterminio di massa di questi omofobi) bisogna educare. Educare con luna informazione corretta a partire dalla stampa, dagli altri media e dalla rete.

Ognuna di noi può farlo. Ognuna è chiamata a intervenire, correggere, criticare, educare.

Altrimenti quei segni di violenza sul volto di Ercole li abbiamo inflitti un po' anche noi.

i commenti all'articolo di Roma Today

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