martedì 12 gennaio 2016

Il papa, l'ansa e l'inesistente apertura sulle persone omosessuali

E' di qualche ora fa il mendace dispaccio Ansa che per fare pubblicità al libro-intervista del Papa Il nome di Dio è misericordia, scritto con Andrea Tornielli, edito da Piemme, disinforma il pubblico riportanto affermazioni che non rispondono al vero.
Nel dispaccio si citano stralci dal libro-intervista, nei quali si legge
Io preferisco che le persone omosessuali vengano a confessarsi, che restino vicine al Signore, che si possa pregare insieme - dice ancora il Papa -. Puoi consigliare loro la preghiera, la buona volontà, indicare la strada, accompagnandole.
Papa Francesco parla di tendenze sessuali  riducendo l'omosessualità al sesso, senza riferirsi ai sentimenti.
Certo l'accoglienza di cui millanta il Papa è un'accoglienza ben particolare e triste.
Nel Catechismo della Chiesa Cattolica, lo stesso citato dal Papa nel dispaccio Ansa quel che si dice dell'omosessualità è molto meno lusinghiero e foriero di speranze di quello che il dispaccio Ansa vuole farci credere:
Castità e omosessualità
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che «gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.
2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.
(fonte Il catechismo della chiesa cattolica i neretti sono miei)
Si distinguono le persone dalla cosa in sè e si condanna quella pretendendo vigliaccamente di non condannare le persone.
Per la Chiesa l'omosesualità rimane una grave depravazione che è contraria alla legge naturale e le perosne omosessuali sono obbligate alla castità.
Una poszione che è in pieno contrasto con la Risoluzione del Parlamento europeo del 28 settembre 2011 sui diritti umani, l'orientamento sessuale e l'identità di genere nel quadro delle Nazioni Unite.
Adesso la Chiesa fa la sua propaganda e non ci meraviglia che menta sapendo di mentire.
Ci aspetteremmo però dall'Ansa una informazione più puntuale e più aderente ai fatti.