martedì 30 giugno 2015

L'unità e le parole per dirlo: quel "nozze gay" sconsigliato nel paginone centrale da Delia Vaccarello ricompare in prima pagina... La mano destra non sappia quel che fa la sinistra!

Oggi è tornato in edicola L'unità!

Da bravi picciotti lo abbiamo comperato (veramente abbiamo mandato il nostro fidanzatino...).

Dopo il mancamento (nostro e fidanzatinoque) per  l'immagine del papa che campeggia non solo in prima pagina ma addirittura accanto al logo della testata...
abbiamo apprezzato alcuni dei contenuti del giornale.
La pagina culturale dedicata al Don Chisciotte e il paginone centrale a cura di Delia Vaccarello sul matrinmonio egualitario con tanto di occhiello sulle parole per dirlo che sconsiglia il termine nozze gay a favore di matrimonio egualitario nel quale si spiega che non si tratta di nozze gay perchè lesbiche e gay non chiedono nozze speciali.

Parole sacrosante però nozze gay torna inopinatamente in prima pagina, nel sommario di un titolo di basso taglio che si riferisce al paginone in questione


Adesso non mi dite quel che già so e cioè che i titoli non li decide l'autrice dell'articolo.
Lo so io e lo sa anche Delia che ha scritto giusto.

Non ce l'ho neanche con chi fa i titoli che, evidenemtente, o ignora i consigli di Delia o li avversa.

Però che si mandi in stampa un giornale con una contraddizione così evidente tra titolo in prima e articolo... vien da chiedersi ma chi controlla 'sto giornale?

Tra il papa in prima con la sua enciclica (ma anche no...) e le parole sconsigliate che rientrano belluinamente dalla finestra c'è da pensar male e temere che questa nuova Unità non duri sei mesi.

Oppure siamo noi che non ci sta mai bene niente...