domenica 6 ottobre 2013

Macklemore non ha vinto gli MTV Awards perchè è bianco, etero e cisgender ma per il testo davvero incisivo e politicamente impegnato a differenza dei testi dei e delle cantanti lgbtq che parlano di amore o accusano i rivali di essere gay passivi...

Accade che quest'anno a vincere come miglior video con un messaggio sociale (Best Video with a Social Message”) agli  MTV Video Music Awards 2013 sia stato questo video:


 
Sottotitolo in italiano da Repubblica.

Questo il testo inglese:

[Verse 1: Macklemore]
When I was in the 3rd grade
I thought that I was gay
Cause I could draw, my uncle was
And I kept my room straight
I told my mom, tears rushing down my face
She's like, "Ben, you've loved girls since before Pre-K!"
Tripping, yeah, I guess she had a point, didn't she?
A bunch of stereotypes all in my head
I remember doing the math, like
"Yeah, I'm good at little league"
A pre-conceived idea of what it all meant
For those that like the same sex had the characteristics
The right-wing conservatives think it's a decision
And you can be cured with some treatment and religion
Man-made, rewiring of a pre-disposition, playing God
Ahh, nah, here we go
America the brave still fears what we don't know
And "God loves all his children" is somehow forgotten
But we paraphrase a book written thirty-five hundred years ago
I don't know

[Hook: Mary Lambert]
And I can't change
Even if I tried
Even if I wanted to
And I can't change
Even if I tried
Even if I wanted to
My love, my love, my love
She keeps me warm [x4]

[Verse 2: Macklemore]
If I was gay I would think hip-hop hates me
Have you read the YouTube comments lately?
"Man, that's gay" gets dropped on the daily
We've become so numb to what we're saying
Our culture founded from oppression
Yet we don't have acceptance for 'em
Call each other faggots
Behind the keys of a message board
A word rooted in hate
Yet our genre still ignores it
"Gay" is synonymous with the lesser
It's the same hate that's caused wars from religion
Gender to skin color, the complexion of your pigment
The same fight that led people to walk-outs and sit-ins
It's human rights for everybody, there is no difference
Live on! And be yourself!
When I was in church they taught me something else
If you preach hate at the service, those words aren't anointed
That Holy Water that you soak in has been poisoned
When everyone else is more comfortable remaining voiceless
Rather than fighting for humans that have had their rights stolen
I might not be the same but that's not important
No freedom til we're equal
Damn right I support it

[Trombone Interlude]
I don't know

[Hook]

[Verse 3: Macklemore]
We press play, don't press pause
Progress, march on!
With a veil over our eyes, we turn our back on the cause
'Til the day that my uncles can be united by law
Kids are walking around the hallway
Plagued by pain in their heart
A world so hateful
Some would rather die
Than be who they are
And a certificate on paper
Isn't gonna solve it all
But it's a damn good place to start
No law's gonna change us
We have to change us
Whatever god you believe in
We come from the same one
Strip away the fear, underneath, it's all the same love
About time that we raised up!

[Hook]

[Outro: Mary Lambert]
Love is patient, love is kind
Love is patient (not crying on Sundays)
Love is kind (not crying on Sundays)
Love is patient (not crying on Sundays)
Love is kind (not crying on Sundays)
Love is patient (not crying on Sundays)
Love is kind (not crying on Sundays)
Love is patient (not crying on Sundays)
Love is kind (not crying on Sundays)
Love is patient (not crying on Sundays)
Love is kind (not crying on Sundays)

La canzone è cantata dal rapper, bianco ed etero,  Ben Haggerty, aka Macklemore che ha vinto il premio con il suo produttore Ryan Lewis. Il brano vede la partecipazione della cantante Mary Lambert, dichiaratamente lesbica (è lei che canta i versi anche se volessi cambiare non potrei ma il mio amore, lei, mi riscalda, che fanno parte della sua canzone She Keeps Me Warm).

Personalmente i versi Non potrei cambiare anche se provassi non mi piacciono affatto, anche se capisco che si oppongono alle convinzioni sbagliate di chi pretende che l'omosessualità sia una scelta e che in quanto scelta si possa cambiare, o guarire

Per cui è vero che se provassi a cambiare non potrei certo cambiare la mia omosessualità.

Però sarei anche stufo di questo vittimismo del ah magari potessi ma anche se volessi non potrei.

Perchè io adoro essere gay
Io amo gli uomini, cioè i ragazzi, e non vorrei rinunciare all'amore per i ragazzi o al loro amore nei mie confronti. E' una cosa che mi rende felice nonostante le critiche e le pressioni sociali.
D'altronde non sono le mie uniche convinzioni che non trovano un riscontro maggioritario: vi pare forse che del sessismo freghi niente a qualcuna? O della scienza? O dei diritti animali?  


E' una vita che mi sento solo e non certo per il mio orientamento sessuale che, a proposito, non riguarda mica solo il sesso, ma anche chi amo.

Perchè sesso con una donna l'ho pure fatto eppure mi capita di innamorarmi solo di uomini...

Per cui mi piacerebbe anche sentire il verso di una canzone dire e anche se potessi non lo vorrei perchè io sono felice di essere gay.


Ma divago, come al solito.

Torvo su internet un articolo di
Emma Joslyn pubblicato dall'Huffington Post (U.S. mica quella ciofeca italiana...) dove Emma tra le altre cose makes a point quando dice che se Macklemore ha vinto gli MTV Awards è perchè è bianco, etero e cisgender (il suo comportamento corrisponde allo stereotipo di genere del suo sesso biologico).

Emma non crirtica questa vittoria ma ricorda che c'è una intera comunità queer che da sempre fa musica pro lgbtq e che va sostenuta anche lei e non solo il mainstream bianco ed etero.


Come non essere d'accordo con lei?

Questi sono alcuni dei musicisti e delle musiciste che Emma indica e invita a sostenere:

(...) Nhojj, an R&B artist who became the first gay indie artist to reach the number-one spot on MTV's Music Top 100 chart in 2010.
(...) Christine Martucci, who also topped the music charts;
Jamaican reggae fusion artist Diana King, who rocked her home country when she came out last summer;
transgender rap artist Foxx Jazell (che però in una canzone attacca un rappert concorrente dandogli del gay passivo...);
and multiple-Billboard-Top-5-chart-topping indie recording artist Jason Walker, whom record executives have referred to as very talented but "too gay."
Scopro però che nessuno di questi testi è incisivo da un punto di vista dei contenuti.


Anche il testo della rappres transessuale è omofobico perchè in una canzone accusa un cantante rivale di essere un gay passivo.



Nessuno di questi testi è insomma diverso da una qualsiasi delle tanto tradizionali canzoni d'amore fatte da etero per etero...

E allora what the fuck? Macklemore sarà anche bianco, etero e cisgender, ma almeno il suo testo ha uno statement politico molto più incisivo di quello del testo di Jason Walker che ci dice che per amore chiunque mente...


Di chi subisce un atto discriminatorio e lo denuncia viene messa in discussione persino l'esistenza. A proposito dell trattamento discriminatorio subito da due turisti americani con figlio al seguito al museo Etrusco Guarnacci di Volterra

Apprendo la notizia dal sito Gay.it che come al solito titola con un orribile
Due gay e un bambino non sono famiglia, niente biglietto al museo.

Per raccontavi questa storia di discriminazione italiota mi rifaccio alla fonte primaria (in coda al post la traduzione in italiano per chi non sa l'inglese (e imparatevelo no?!) cioè la review su TripAdvisor



Questa coppia di uomini - e non di gay perchè l'orientamento sessuale è irrilevante e perchè il fatto di essere una coppia non ne fa necessariamente due gay (uno o entrambi potrebbero essere bisex, o considerarsi etero e avere un comportamento sessuale bisex o gay) ma si sa, vuoi mettere quante ricerche attira la parola gay nei motori di internet? ammetto che magari queste distinzioni non sono chiare a tutti e tutte ma a chi scrive su un sito gay dovrebbero esserlo, o no? - chiede alla cassa del Museo Etrusco di Volterra di pagare il biglietto famiglia e si sente rispondere in italiano e in malo modo che loro non sono famiglia perchè la famiglia è formata da un uomo e una donna.

C'è modo e maniera di dire le cose, commentano i due uomini che si dicono anche disposti ad accettare la politica dei prezzi del museo ma che ci si poteva rivolger loro in un altro modo.

Adesso viene il bello. I commenti del direttore del museo e del sindaco di Volterra se veritiere, così come sono state riportate da alcuni quotidiani online, hanno del grottesco e del fascista (nazista?).

Secondo Blitz Quotidiano

«Il post che gira in rete – dicono dal Comune – non è firmato e come foto riporta quella di un cagnolino, per cui risulta molto difficile verificarne l’autenticità. Certo nei prossimi giorni faremo tutte le verifiche del caso per capire se e cosa è accaduto. Sicuramente il regolamento del museo prevede la riduzione del biglietto famiglia per «due adulti e tre giovani tra i 6 e i 18 anni» dunque non è in alcun modo discriminante»”.
Marco Buselli, sindaco di Volterra, ha commentato:
“«L’accoglienza e l’ospitalità sono da secoli tratti distintivi della nostra comunità. Il nostro regolamento non entra nel merito di questioni di genere, ma parla genericamente di bambini accompagnati da adulti, per cui non esiste la possibilità che qualcuno possa essere discriminato. Pertanto l’episodio, di cui peraltro non ci è pervenuta segnalazione ufficiale, qualora si sia verificato è esclusivamente da ricondurre ad un’interpretazione non richiesta da parte di un operatore»”.
Dunque secondo Blitz quelli e quelle del comune mettono in dubbio addirittura la veridicità del commento su TripAdvisor perchè l'avatar è un cagnolino e il commento non è firmato Il che è falso.
Il commento non può essere anonimo secondo i regolamenti del sito ed è firmato da uno pseudonimo che è cosa diversa da dire che non è firmato.

Lo pseudonimo è RoaminChicagoBoys che corrisponde a un classico profilo di TripAdvisor, con tanto di registro delle attività di quell'account.


col quale si può comunicare e mandare un messaggio, come ho fatto io chiedendo aiuto per dimostrare che loro esistono davvero e non sono un falso profilo.

Quello che un giornalista serio avrebbe fatto invece di limitarsi a riportare una insinuazione talmente schifosa da ricordare le giustificazioni dei nazisti che obbedivano agli ordini.

Il sindaco di Volterra pretende addirittura che i due turisti americani riempissero un form di protesta ufficiale, in italiano, della cui esistenza nessun sa nulla e del quale l'addetta alle casse sicuramente non ha loro detto nulla se ha smesso di parlargli dopo aver sputato in faccia la sua opinione.

Insomma i due non solo sono stati discriminati e nel caso si tratta di una discriminazione di genere e non di orientamento sessuale ma sono anche accusati di essersi inventati la notizia, peggio, di non esistere proprio. Infatti per la donna alla biglietteria loro non sono famiglia e dunque non sono tout court.

Appena i due uomini mi scrivono vi faccio sapere.


Questo incidente è un esempio perfetto per dirimere la vexata quaestio sui diritti di tutti e tutte e sul diritto di pensiero. La donna alla cassa ha tutto il diritto di pensare che una famiglia sia solo quella composta da un uomo e una donna, ma non può dirlo pubblicamente quando è al lavoro lasciando che questa sua opinione discrimini le altre persone.

Il diritto di opinione non può trasformarsi in diritto di discriminare.



Pur comprendendo che l'Italia è la sede della fede cattolica, e che che la nostra famiglia non è accettata in molte parti del mondo, siamo però nel 2013 e quindi semplicemente non eravamo preparati per lo schiaffo in faccia che abbiamo ricevuto in questo museo. Mentre stavamo entrando, abbiamo letto i prezzi dei biglietti, e, forse essendo abituati alla definizioni di "famiglia" usata dai musei di Chicago, quella di due adulti con bambini, sorridendo abbiamo chiesto un ingresso per famiglia. La donna alla cassa invece si arrabbia molto e ci grida in italiano che una famiglia è composta da una madre e un padre, e NON da due uomini. Poi gira la testa per tagliare ogni ulteriore comunicazione. Quindi, ce ne siamo andati, arrabbiati e delusi. Mentre possiamo certamente rispettare la politica dei prezzi dei biglietti d'ingresso del museo la cosa avrebbe potuto essere stata gestita in modo diverso. E stato fastidioso per noi e per nostro figlio e [la cosa] dipinge di pallido l'impressione che abbiamo ricevuto da Volterra.