lunedì 19 agosto 2013

Dall'intersessualità al terzo sesso: la stampa italiana sempre più discriminatoria, ignorante e volgare. E' ora di farla smettere.

Le persone intersessuate sono quelle che i cui cromosomi sessuali, i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Un individuo intersessuale può presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche sia maschili che femminili.

La definizione in campo medico è dibattuta.
Secondo lo psicologo Leonard Sax il termine intersessualità è da usarsi
  ...in quelle situazioni in cui il sesso cromosomico è in contraddizione con il sesso fenotipico o nelle quali il fenotipo sessuale non è classificabile come maschile o femminile.
Il termine intersessualità per la Intersex Society of North America andrebbe cambiato in disordine della differenziazione sessuale (o disordine dello sviluppo sessuale, "disorders of sex development" in inglese, abbreviato in DSD) perchè il termine intersessualità connoterebbe una definizione imprecisa e con una connotazione negativa.

Mentre Oii Intersex Network ritiene che il termine DSD pone troppo l'accento sugli aspetti clinici della questione, che descrivono parzialmente l'esperienza delle persone intersessuate (la parola si usa solo come aggettivo e non come sostantivo).

L'incidenza delle persone intersessuate è più alta di quanto non si immagini e solo l'analisi genetica dirime la questione che non sempre è dirimibile tramite un'analisi anatomica. Finora le persone intersessuate, cioè, in soldoni, dal sesso indeterminato, venivano riconvertite verso uno dei due sessi già alla nascita, con il contributo decisionale dei genitori ma a insindacabile giudizio del medico.

Oggi invece si ha la propensione a lasciar decidere alla persona intersessuata. Per fare così bisogna aspettare che la persona in questione cresca fino a poter esprimere una celta autonoma.

Proprio a questo scopo la Germania ha varato lo scorso maggio una legge che entrrà in vigore il primo novembre che permette ai genitori di prole intersessuata di non determinare alla nascita il sesso ma di lasciarlo indeterminato rimandando la scelta a quando la persona intersessuata avrà voce in capitolo.

Per rendere la legge equa e non discriminatoria  la legge permette alle persone adulte di non determinare il proprio sesso e lasciarlo indeterminato.

Lo spiega molto bene Lo Spiegel (la versione inglese del giornale, purtroppo non leggo il tedesco) :
la modifica legislativa consente ai genitori di scegliere di non determinare il sesso della prole, consentendo in tal modo a coloro che sono nati con le caratteristiche di entrambi i sessi di scegliere se diventare uomini o donne in età avanzata. Con la nuova legge, le singole persone possono anche scegliere di rimanere completamente al di fuori del binarismo di genere.
Un esempio ottimo di spiegazione semplice che non usa termini difficili come intersex ma non per questo rinuncia a spiegare o far capire le cose a chi legge.


Purtroppo chi fa i titoli opta sempre per un frasario d'effetto, machista e scandalistico e il bell'articolo è deturpato da un titolo pessimo:

M, F or Blank: 'Third Gender' Official in Germany from November

M, F o vuoto: 'Terzo Sesso' ufficiale in Germania dal novembre.

Non si tratta di un terzo sesso naturalmente, ma al contrario, come si evince leggendo l'articolo dove il termine terzo sesso non viene mai menzionato, una indeterminatezza del sesso per motivi di intersessualità o di rinuncia al binarismo dei generi.

Se leggiamo il modo in cui questa notizia viene data in Italia viene davvero voglia di evocare il fantasma di Mao...

La cosa più schifosa è che  gli articoli quando non omettono le ragioni prime di questa legge (permettere alle persone intersessuale di determinare il proprio sesso non alla nascita ma in età avanzata)  come fanno l'Ansa e Il Mattino non sono capaci di spiegare che l'indeterminatezza può essere transitoria per permettere alle persone intersessuate di scegliere uno dei due sessi in età avanzata, ma presentano l'intersessualità come terzo sesso, sussumendolo all'ermafroditismo.

I transessuali sono persone con un sesso definito, maschi o femmine, che si sentono però appartenere all'altro sesso e come tali voglio essere riconosciute.
Gli intersessuali sono invece persone che non hanno precise connotazioni fisiche sessuali e sono comunemente definiti “ermafroditi”. (Fonte la Stampa  TG1 TGcom e Rainwes24, Messaggero che evidentemente attingono tutti da una stessa fonte)
Da notare il maschile sessista e ridicolo se si parla di persone sessualmente indeterminate ma fa pendant con il maschile per le persone Transessuali. 
Ma lo stigma per il transessualismo è talmente forte che questi scribacchini e scribacchine dei miei stivali preferiscono scrivere I transessuali al maschile sono persone con un sesso definito invece di un più preciso, rispettoso e corretto Le persone transessuali  eppure hanno usato quelle parole in un'altra combinazione sintattica...

Ermafrodita è una creatura mitologica che presenta contemporaneamente caratteristiche maschili e femminili complete ed è un fenomeno non presnete in natura.

Le persone intersessuate infatti hanno sì caratteristiche di entrambi i sessi ma mai contemporaneamente pienamente sviluppate.
Fosse così sarebbero contemporaneamente maschi E femmine e non si capisce perchè dovrebbero scegliere  uno dei due sessi o rimanere indeterminate.

L'indeterminatezza di genere delle persone intersessuate nasce invece da una discrepanza, per esempio, tra gli organi genitali interni e quelli esterni, o tra il sesso genetico e il fenotipo, lasciando alla singola persona la possibilità di cancellare uno dei due sessi e favorirne l'altro oppure rinunciare al determinismo dualistico dei generi e rimanere in uno status di indeterminatezza.
Ma queste considerazioni sono troppo sottili o complesse per il cervello limitato della nostra classe giornalistica che è più a suo agio col clima della camerata di caserma.

La repubblica, che, ribadisco, è il quotidinao italiano più omofobico, transfobico e intersexfobico del Paese si distingue e mette la parola ermafrodito sin nel titolo, impostando una equazione che è ha senso solo nella testa sciagurata di chi ha scritto tante corbellerie discriminatorie:
 Germania: legalizzato a novembre "terzo sesso", ermafroditi.
Nell'articolo si leggono perle come questa: 

A partire dal prossimo 1 novembre i sessi in Germania non saranno piu' due, ma tre, poiche' con quella data verra' riconosciuta ufficialmente l'esistenza del 'terzo sesso', in altri termini gli ermafroditi.
 Confrontiamolo con quanto scrive Lo Spiegel:

la modifica legislativa consente ai genitori di scegliere di non determinare il sesso della prole, consentendo in tal modo a coloro che sono nati con le caratteristiche di entrambi i sessi di scegliere se diventare uomini o donne in età avanzata. Con la nuova legge, le singole persone possono anche scegliere di rimanere completamente al di fuori del binarismo di genere.
Lo stesso stile, la stessa precisione, la stessa classe. 

E poi ci si meraviglia se da noi le persone si tolgono la vita. Con uno stigma così diffuso, comune, endemico e diffuso  cos'altro si può fare?

Davvero, cosa si può fare per educare queste merde di uomini e donne che scrivono la stessa merda che hanno nel loro cervello di merda?

Sono aperto a ogni suggerimento dal woodoo allo sterminio di massa. Cosa suggerite?