martedì 11 settembre 2012

Rosy Bindi a Daniele Viotti: Tu sei uguale ad un eterosessuale? Daniele Viotti: Di fronte alla legge sì


Daniele Viotti continua a fare con deliziosa pervicacia la sua opera di responsabilizzazione dall'interno dei dirigenti PD sula questione matrimonio egualitario.

Dopo Bersani tocca a Rosy Bindi che si lascia scappare, a un certo punto, un infelice paragone
Un malato non è pari a un sano, dice.

Dunque il vero quid non è solamente la non estensione del matrimonio eterosessuale anche alle coppie dello stesso sesso, ma, come si temeva, la preoccupazione del Pd è di non legittimare l'omosessualità tout-court, che viene vista come una accidente che per democrazia e civiltà (ah che belli tempi degli Spartani o della romana Rupe Tarpea) non si può più cancellare ma umanamente tollerare...

Se è spirito democratico questo...

Grazie Daniele !!!