martedì 7 febbraio 2012

Giampaolo Dossena, del maschilsimo omofobico (ma il libro è del 1994) e dei poeti gay del 1500

Mentre preparo delle lezioni di letteratura italiana del 1500 per una classe nella quale insegno (neve permettendo...) sto rileggendo Storia confidenziale della letteratura italiana IV volume di Giampaolo Dossena, (Rizzoli, 1994) si quello dei wutki su Linus, scomparso nel 2009, dove a un certo punto (pp. 22-23) elenca una serie di poetesse (nessuna stagione della letteratura - dice Dossena - italiana ha tante poetesse come questa). E poi leggo un commento che mi ferisce (il neretto è mio):

La napoletana Laura Terracina (1519?-dopo il 1577) scrive al maschile, come fosse un uomo. Quanto a inversione di sessi, il perugino Francesco Beccuti detto il Coppetta (1509-1553) scrive versi d'amore per un tal Francesco Bigazzini. Eran perugini anche Marino Céccoli e Cecco Nùccoli (1369 4—). Michelangelo Buonarroti (---> 1521) scrive versi per Vittoria Colonna e per Tommaso Cavalieri. Il parmigiano Iacopo Marmitta (1504-1561) spira nelle braccia di Filippo Neri (1515-1595). Il napoletano Bernardino Rota (1508-1575) scrive un intero canzoniere in morte della moglie. Il modenese Francesco Maria Molza (1489-1544) e il fiorentino Agnolo Firenzuola (1493-1543) sono sifilitici. Luigi Tansillo riesce a farsi mettere all'Indice già nel —> 1559; ne riparleremo alla data del — 1583, in connessione a Giordano Bruno. Due nobili napoletani, Angelo Di Costanzo (1507-1591) e Galeazzo Di Tarsia (1520-1553) hanno noie con il governo spagnolo; sono esiliati, il primo nel suo feudo di Cantalupo (al giorno d'oggi Cantalupo nel Sannio in provincia di Isernia), il secondo nel suo feudo di Belmonte (al giorno d'oggi Belmonte Calabro in provincia di Cosenza). Il secondo è veramente cattivo e muore assassinato.
Insomma mentre scopro un fiore di poeti che amano altri uomini e un fiore di poetesse al di là delle  note Vittoria Colonna e e Gaspara Stampa (in calce al post l'elenco delle altre poetesse che Dossena fa) leggo una cattiveria con cui Dossena bolla questi poeti gai sotto il segno dell'inversione sessuale secondo le teorie terzosessiste ottocentesche di Karl-Maria Benkert.

Andrò dunque alla scoperta di questi ...Lauri e Beatrici  no, non per parlarne ai miei studenti, che mi crucefigerebero ma per parlarne a voi mie lurker... (sempre che esistiate davvero).







Massimo interesse suscitano i particolari biografici delle poetesse
Vittoria Colonna è una gran dama e a lei dedichiamo una voce apposta, sotto la data del --> 1525. È una vera signora anche Veronica Gàmbara (1485-1550) benché nasca a Pratalboino (al giorno d'oggi Pralboino in provincia di Brescia; e scrive sulla bellezza di Brescia); poi sale un po' nella nostra considerazione perché va a Correggio (tavola XII). La padovana Gaspara Stampa (1523-1554) è di famiglia nobile ma fa la cantante e forse la cortigiana. L 'Al-tra padovana Isabella Andreini (1562-1604) è un'attrice. La romana Tullia d'Aragona è cortigiana ma viene dispensata dal portare il contrassegno del velo giallo per meriti poetici. La veneziana Veronica Franco (1546-1591) è cortigiana senza dispense e sulla sua professionalità alla grande sappiamo tante tante cose; verso il 1580 abbandona la professione e si dà a penitenze e beneficenze. La lucchese Chiara Matraini (1514-1597?) ha un giovane amante morto assassinato. Più ricca di assassini' è la vita di Isabella di Morra; le dedichiamo una voce apposta, sotto la data del
1546.


Uno scherzo o no? Due ragazzi mimano un amplesso all'ipppodromo di Trondheim

Durante la quarta gara di trotto, all'ippodromo di Trondheim, in Norvegia (e non allo Stadio di Oslo come riporta Leggo) mentre una telecamera riprendeva la corsa sono stati inquadrati due spettatori a bordo pista.
Il ragazzo di dietro che mostra il sedere quasi completamente scoperto, cinge il ragazzo che ha davanti e muove ripetutamente il bacino in quello che sembra un movimento sessuale, come si può evincere dal video.



Subito rimbalzato sulla rete il video ha fatto scalpore. Mentre il quotidiano sportivo danese ekstrabladet riporta la notizia per quello che è, una goliardata di due amici, Leggo e il blog ilgrandecolibri non solo danno per scontato che si tratti un vero atto sessuale ma il primo prende una cantonata e il secondo non resiste a fare commenti salaci (e omofobici).

Per Leggo infatti i due spettatori sono un uomo e una donna così descritti: pantaloni abbassati e movimento di bacino per lui, lei appoggiata alla ringhiera.
Non è l'unica cantonata dell'articolo visto che i fatti accaduti vengono riferiti a Oslo e non a Trondheim (che dista da Oslo 500 km...)


Adesso mentre l'articolo danese (citato dal blog il grande colibrì) sottolinea come sembri strano che i due stiano facendo sesso ma come la cosa abbia scandalizzato i norvegesi bene raccontando di come in Norvegia si discute se il gesto immortalato sia finto o no, il blog colibrì, che avevo incautamente messo nel mio bloggroll riporta la notizia con degli aggettivi che fanno vomitare e al suo autore non sfiora mai il dubbio che possa trattarsi di una goliardata.

Ecco un regesto del peggio del post (i neretti sono miei):

(...) se due amici sono contenti per qualche cosa di positivo accaduto loro, è difficile pensare ad un modo migliore per festeggiare.

Ora il protagonista, riconosciuto dalle telecamere dell'ippodromo di Trondheim ed individuato (mentre dell'amico che stava davanti a lui a ricevere il grazioso omaggio non è stata resa nota l'identità) nega che quel movimento a bordo pista fosse un vero atto sessuale - anche se è difficile credere che si sia abbassati i pantaloni insistendo a percussione sul fondoschiena che aveva davanti senza questo valido motivo...

Ørjan ha diciott'anni, vive a Byåsen ed aveva appena vinto 2000 corone norvegesi (circa 250 euro) grazie al cavallo Soløy Morten quando con il cavallo dei propri pantaloni abbassato ha festeggiato in compagnia di uno dei due amici con cui era andato a vedere le corse.


Anche se nega che le sue "acrobazie" fossero di carattere sessuale, Ørjan non esclude di compiere di nuovo simili gesti e conclude: "Il gruppo dei miei amici pensa che l'esperienza sia stata divertente. Siamo un gruppo molto aperto". Sicuramente qualcuno del gruppo più degli altri...
Se non sono commenti sminuenti questi...

Non oso pensare come riporteranno la notizia i siti frociaroli italiani...