martedì 13 dicembre 2011

Al via Omovies IV edizione del festival di cinema omosessuale e questioning di Napoli

Dal 15 al 18 dicembre a Napoli, per il quarto anno consecutivo, il primo senza alcun finanziamento pubblico, si apre Omovies, festival di cinema omosessuale e questioning di Napoli.
Per il secondo anno il vostro ciccione polemico si occupa della programmazione dei film, dei dibatti, delle tavole rotonde.
Tre giorni di proiezioni più un quarto di mondana serata di Gala nel centralissimo cinema Academy Astra durante i quali tasteremo il polso al paese e all'estero proponendo alcune delle più signficative pellicole (o viedo) di argomento glbt.
Venite, vero?

Scilipoti, Paola Concia e la disinformazione italiana.

Intervistato da Klaus Davi Scilipoti ha rilasciato delle dichiarazione sulle persone omosessuali e, in particolare, su Paola Concia, che hanno fatto scalpore.

Quello che ha fatto indignare tutti, e che è stato riportato in tutti i titoli di giornale e di post  sulla rete, è la constatazione, all'affermazione di Klaus Davi che Paola Concia dice di essere orgogliosa di non andare con gli uomini (così l'intervistatore ha parafrasato il lesbismo di Anna Paola) che anche i ladri sono orgogliosi di esserlo.
Paragone senza senso visto che essere ladri è un reato e essere omosessuali no.
E in un paese dove c'è la maggiore evasione fiscale del mondo SAMO TUTTI LADRI.

Insomma una provocazioncella stupida stupida che non andava colta e diffusa con tutta l'eco con cui è stata riportata.

Quello che però negli articoli non si dice è un'affermazione ben più grave perchè non vera e detta senza competenza alcuna,  fatta subito prima del paragone coi ladri, che gli omosessuali hanno qualche problema genetico e questo fatto lo conferma anche la scienza (facendo sentire la i nella pronuncia in perfetto italiota).
Allora premesso che l'autorevolezza di Scilipoti è inesistente, perchè nessuno ha pensato di contraddire un'affermazione falsa ammantata di pretese scientifiche, e ridicola di per sé, come  l'omosessuale, non in tutti casi c'è sempre l'eccezione,  dal punto di vista del codice genetico qualcosa forse di diverso ce l'avrà (nella quale Scilipoti vorrebbe scrivere la diversità presunta delle persone omosessuali nei geni del suo corredo genetico) ma ci si sofferma solo sull'offesa?
Perchè si continua a fare pubblicità a Klaus Davi che non è da meno di Scilipoti invece di consegnarlo al silenzio mediatico?
Non ci si rende conto che così si fa il losco gioco di questi omofobi ignoranti?