venerdì 6 maggio 2011

Gay.tv? Più che un sito glbtqi un sito di Fantapolitica.
(Fantascienza? Fanta l'aranciata? Fate voi...).

E mentre stavo cominciando ad apprezzare gay.tv sul quale si potevano leggere articoli equilibrati e pieni di buon senso ecco un articolo che scaraventa gay.tv giù nel pozzo delle delirio puro.

Leggiamo l'articolo.

Stuart Milk: Mara Carfagna leader dei gay come Obama.
Ecco qui secondo me l'autore del pezzo (che un po' di coda di paglia ce l'ha se si nasconde dietro un anonimo, la redazione) fa confusione tra presidenti. Carfagna non ha nulla in comune con Obama, mentre ha sicuramente in comune qualcosa con Clinton... (e siamo solo al titolo!).
Occhiello:

Stuart Milk in Italia. Rosy Bindi promette la legge contro l'omofobia. Gianfranco Fini lotterà per la visibilità gay. Mara Carfagna leader illuminata. E' questa la nostra Italia?
Cioè lo chiede a noi? Ma se è lui (o lei, insomma la redazione) a scriverlo?
Certo letto così sa proprio di fiaba. Una fiaba lisergica. Tanto vale scrivere Berlusconi promette una legge a difesa dei giudici. Alemanno lotterà per la visibilità dei Rom. Santanchè leader illuminata.
Come dite più che una fiaba vi pare una cazzata?
ANCHE A ME.
Proseguiamo con l'articolo, anzi, iniziamo!

Stuart Milk sta per terminare il suo tour nelle maggiori città italiane in cui
non nelle quali?
ha portato un messaggio di uguaglianza e lotta per i diritti umani di respiro globale.
Ma non si parlava dei diritti glbqti? e poi chi è, Ghandi?
Oggi, nella giornata del 05 maggio 2011, si è recato a Roma per incontrare alcuni dei maggiori esponenti del Parlamento italiano.
La sua giornata dopo una chiacchierata con Antonio Rotelli, il Presidente di Rete Lenford, con il quale si è sottolineata l'urgenza di definire i principali diritti delle persone lgbt,
niente intersex...
passando attraverso i Tribunali, il Parlamento, le piazze e la Corte Costituzionale, si è concentrata su alcuni importanti esponenti politici.
Però simpatico 'sto Milk ci ricorda l'urgenza di definire i diritti dei froci delle lesbiche rivolgendoci ai Tribunali, al Parlamento, alle piazze e alla Corte Costituzionale.
Ma è un genio! Noi froci italiani, provinciali e ignoranti non ci avevamo mai pensato!!!
Infatti in piazza non ci siamo ancora mai andati, se non per fare shopping o indossare le ultime scarpe alla moda. D'altronde i tribunali non si sono mai espressi sui diritti dei froci, il parlamento non ha appena spostato la data di discussione del ddl contro l'omofobia e la Corte Costituzionale non ha mai detto al Parlamento che deve legiferare per concedere il matrimonio anche alle persone dello stesso sesso!

Per prima ha incontrato il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna nel suo ufficio, che emozionata e commossa ha parlato con Milk in maniera del tutto informale.
Ma Milk non è gay? No perchè così sembra che alluda a... Vuoi vedere che Milk è etero come Brollo????
La ministra pronta e preparata sulla questione dei diritti lgbt,
ahahahahahha non respiro! Ehehehehe basta vi prego!!! Ihihihihihi
si è confrontata con Stuart Milk sottolineando quanto sia necessaria una vera battaglia per i diritti civili, proprio come fece suo zio.
Lo zio di Carf...?! Ah no, di Milk. Mannaggia alla lingua italiana! His Uncle not hers!!!
La Carfagna
Il solito vituperato articolo prima di un cognome femminile per distinguerlo da quello maschile che è il cognome per eccellenza ma si sa le donne mica so tutte lesbiche...
ha affermato che oggi più che mai i diritti non sono e non devono essere un vessillo ideologico, ma devo[no (sic!)] essere una sfida, una battaglia sia della destra che della sinistra.
e infatti la destra e la sinistra si rimpallano 'sta patata bollente da 947 giorni: falla tu la legge contro l'omofobia. No tu! No tu!
Per questo motivo sta costruendo un dialogo con l'On. Anna Paola Concia
Ah pensavo che il dialogo, in quanto ministro, dovesse costruirlo con La GENTE, con (posso dirlo?) il POPOLO. Vedi Alessà quanto sei ignorante!!!
ed ha asserito che: "Le istituzioni sono tenute ad intervenire e agire".
Gastone tu lo sapevi?!?! Meoh-miah (="da mo'")
Lei in primis sta lavorando affinché cessi
ecco, appunto
qualsiasi forma di discriminazione sul lavoro a livello diritti, di retribuzione e personale per tutte le persone lgbt.
Allora è un'omonima che, quando non era ancora Ministro, ha detto Gay costituzionalmente sterili...
Stuart Milk è rimasto molto colpito dall'intervento della Ministra
Minestra?
Carfagna ed ha commentato dicendo che "Un buon leader è colui che sa cambiare idea",
Ah mi pareva fosse stata lei. Però idea l'ha cambiata da poco, ancora un anno fa, agosto 2010 Carfagna diceva:

CARFAGNA: TUTELA COPPIE GAY NON IN PROGRAMMA


Quindi io, posso prima dire che i gay sono sterili e dopo appena quattro anni, durante i quali sono diventata Ministro e durante i quali il governo  del quale faccio parte per i gay non ha fatto un porco cazzo di niente (lo ammette lei stessa appena un anno prima), posso cambiare idea e dire  Le istituzioni sono tenute ad intervenire e agire. Cioè lo dico a me stessa visto che io sono una istituzione...
proprio come Obama sta facendo in America proprio sulla questione del matrimonio gay.
Matrimonio gay. Altra espressione vituperata. Così sembra un altro matrimonio. INVECE E' LO STESSO DELLE COPPIE ETERO stesso matrimonio ANCHE per le coppie dello stesso sesso. Ma chi ha scritto 'st'articolo, un dodicenne???
Ha inoltre consigliato alla Carfagna, prima di premiarla con un'alta onoreficienza del Sindaco di San Francisco
perle ai porci

datale da Nancy Pelosi, di concentrarsi sui giovani,
ahahahahahah ehehehhehee eh già, lei invece porella finora si è concentrata sui vecchi ahhahaha ehehe basta! Muoio ahahahaha
perché il movimento lgbt è fatto soprattutto di persone giovani che sono il futuro del mondo.
Quindi io che giovane non sono più (ne faccio 46 lunedì prossimo) non conto più un cazzo. I vecchi non contano e la storia va a farsi fottere.

Poi si è spostato a Montecitorio dove ha incontrato Gianfranco Fini, Rosi Bindi,
ammazza che sfiga!
Anna Paola Concia e altri esponenti politci [(sic!)]. Il dialogo è stato aperto da Fini che ha dichiarato: "L'odio nei confronti dei gay e frutto dell'ignoranza e del pregiudizio",
lo sa bene lui che, nel 1998 disse: l'omosessualità non si può considerare una cosa normale . Forse se lo sono tutti dimenticati. Io no. Ah già. Si può cambiare idea! 
argomento che gli sta molto a cuore e su cui ha voluto capire il pensiero di Stuart Milk soprattutto indagando il ruolo che le Chiese hanno in questa diffusa discriminazione.
le Chiese? E tu un'affermazione così importante la dai via così, en passant?!?! E poi, Le chiese discriminano o solamente quella cattolica?
Ha concluso specificando che: "Insieme si può far fronte al grande problema della visibilità gay".
E già perché se non li vedi, se non vestono tutti coi tacchi a spillo e i maglioncini rosa, poi come fai a riconoscerli per menarli? Rischi di sbagliarti con qualche ragazzo etero...
Stuart Milk ha risposto al Presidente della Camera con una battuta ironica: "In effetti se diventassimo tutti viola il mondo si accorgerebbe di noi"
Rosa caro Stuart (Little) latte straniero il color del triangolo era il rosa. Va beh 'sti americani la storia non sanno proprio cosa sia.
e poi ha aggiunto: "Una legge contro l'omofobia è necessaria. Il popolo lgbt ha bisogno di speranza senza vergogna, speranza senza paura, speranza per tutti".
Ma questo c'è venuto dall'America per dirmi una cosa così ovvia?!?! Se lo incontro lo schiaffeggio!!!
PECCATO CHE IL PARLAMENTO ITALIANO QUESTA PORCO DI DIO DI LEGGE NON LA VUOLE FAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Dopo l'On.Fini ha preso la parola Rosy Bindi
dopo la destra il centrodestra...
che, stupendo tutti, ha lanciato una serie di dichiarazioni molto forti: "Come Presidente del PD mi impegno a affinché
a affinchè?
la legge contro l'omofobia venga realizzata.
Bell'impegno! E' appena stata modificata la calendarizzazione! Che Bindi porti sfiga? 
Credo di poterla garantire.
Sì, sì. Si è visto cara!
L'Italia è in ritardo rispetto all'Europa, faremo la nostra parte".
Immagino che quando hai detto, appena il 14 marzo scorso,  che Anna Paola Concia è una rompicoglioni pensavi di stare facendo la tua parte, nevvero cara?

Stuart Milk poi ha tenuto una conferenza in Parlamento in cui ha lanciato un accorato
appunto Milk, ACCORI, puzzi, sei finto e lo si sente lontano un miglio
appello a tutti i premier mondiali (tra cui il nostro Silvio Berlusconi) asserendo che: "Oggi ho incontrato parlamentari volenterosi
ma che espressione vetero-cattolica!!!
e leader lgbt altrettanto volenterosi.
Quali? L'articolo cita solo  Antonio Rotelli, il Presidente di Rete Lenford
Mi chiedo dove siano tutti gli altri?
Veramente me lo chiedo anche io Stuart -Little- Milk...
Tutti noi sappiamo cos'è giusto.
Tutti?
Faccio appello ai primi ministri di tutto il mondo: basta omofobia e odio. Lavoriamo per un'autentica uguaglianza.". (notare il punto dentro e fuori le virgolette!)
Ovviamente nemmeno un cenno all'imminente Roma Europride.
Insomma o Milk è un novello Forrest Gump (tra l'altro non capisco perchè dovrebbe essere famoso solo perchè è lo zio di un frocio famoso...) o chi ha scritto questo articolo si è fatto di Crack (andato a male).

Se nell'intervista rilasciata al direttore di GAY.tv emergeva la necessità di avere degli eroi gay
beh di Batman e Robin già si sapeva... ah NON quel tipo di eroi...
- di cui Stuart Milk potrebbe essere il primo di una lunga serie
il solito provincialismo italiano: america America AMERICAAAA
- forse ora dovremmo trovare i nostri eroi eterosessuali.
BROLLO?!?!?!
Che in Italia abbiano sembianze femminili sia a destra che a sinistra?
Arrestate il pusher da cui si rifornisce questo disgraziato (o disgraziata) perchè quello che scrive è così ridicolo che è meglio per lui o lei che si sia davvero drogato/a altrimenti se è tutto farina del suo sacco e le droghe non c'entrano nulla  voglio la sua testa sula mia scrivania, come Montanelli teneva quella di Mussolini sulla sua,  Per ricordare.
Per ricordare che finché avremo gente così miope e politicamente pavida in questo paese la causa glbtqi andrà a rotoli proprio come tutto il resto.