venerdì 29 aprile 2011

Pazza Ikea (ancora sulle ecolalie di Giovanardi)

Arcietero e il telefono troppo azzurro

Italia dei Valori 1 Partito Democratico 0

"Non contento di aver sparato a zero sulla pubblicità dell'Ikea, bollandola come incostituzionale e scambiando con la Camera dei Deputati un’azienda privata che, come tale, può fare quello che vuole, il sottosegretario alla famiglia del governo del bunga bunga torna alla carica. Questa volta Giovanardi dispensa consigli su cosa è bene e cosa non lo è per la questione omosessuale italiana”.

“Consigliamo a Giovanardi di lasciar decidere agli interessati e, in ogni caso, non è lui che stabilisce cosa sia una famiglia. Sono le singole persone, nella loro vita e con i loro affetti, a farlo. Evidentemente il sottosegretario non si è accorto che viviamo in una democrazia liberale e proprio la natura del nostro sistema conferisce ai cittadini la libertà di decidere sulla propria esistenza. Sono le dittature a stabilire dall’alto come regolare gli affetti e la vita delle persone. Forse Giovanardi si troverebbe meglio a Teheran”. Franco Grillini responsabile diritti civile e associazionismo IDV. fonte italiadeivalori.it

"Un conto è denunciare il fallimento del Governo sulle politiche per la famiglia e per l’infanzia. E’ appena sufficiente ricordare il pesante taglio deciso dal Governo Berlusconi a favore delle famiglie italiane. Altra cosa, invece, è ricordare e custodire il valore costituzionale della famiglia. Su questo terreno il sottosegretario Giovanardi ha ragione. Senza se e senza ma. E il messaggio pubblicitario dell’Ikea va denunciato. Almeno per chi crede nel valore costituzionale della famiglia”. Giorgio Merlo, PD fonte giorgiomerrlo.net