mercoledì 11 novembre 2009

Eppur si muove... anzi, corre!

Direttamente dal sito della Presidenza del Consiglio - Dipartimento delle Pari
Opportunità:

Contro l’omofobia: la prima campagna
istituzionale
Con lo slogan "Rifiuta l’omofobia, non essere tu
quello diverso", il Ministro Carfagna ha presentato a Palazzo Chigi "la prima
campagna contro l'omofobia organizzata da un governo in Italia". Uno spot
televisivo, migliaia di opuscoli informativi da distribuire anche nelle scuole e
un investimento di due milioni di euro: con questi strumenti il Ministro per le
Pari Opportunità intende contrastare le violenze e le discriminazioni basate
sull'orientamento sessuale. Capita ancora troppo spesso, infatti, che gli
omosessuali vengano giudicati non in quanto persone capaci come altre di
aiutare e di amare il prossimo, ma in base a un aspetto privato: il loro
orientamento sessuale. Vittima di questa superficialità discriminatoria non
è solo l'omosessuale ma è la società intera. Perché siamo costretti ad
assistere ad aggressioni e molestie contro innocenti, gesti che consideriamo
estranei alla vita civile. A questo proposito, Carfagna ha ricordato gli
ultimi "gravi episodi" di violenze ai danni di persone omosessuali avvenute
a Roma e in altre città, che hanno accelerato l’intervento del governo.
Importante è stato il contributo delle associazioni Lgbt, come Arcigay,
Arcilesbica, Gaylib, Gaynet, Agedo, Transgenere, 3D, DGP e altre,
intervenute alla presentazione dell'iniziativa, esprimendo tutte giudizi
positivi. Erano presenti anche la deputata PD Paola Concia, l'ex parlamentare Vladimir Luxuria e Franco Grillini, ex deputato e presidente di Gaynet.L’omofobia - recita la campagna - è una malattia dalla quale si può guarire. E nella lotta al regiudizio contro gli omosessuali e i transessuali, il Ministro ha ribadito che "abbiamo bisogno della collaborazione dei mezzi d’informazione: per noi le differenze non contano, ma per combattere gli stereotipi serve anche aiuto dei mass media, che
invece li utilizzano per fare audience. E questo non ci è d’aiuto". "Sono riuscita a
rompere un piccolo tabù – ha detto soddisfatto il Ministro Carfagna - facendo
rientrare la lotta all'omofobia tra i compiti del governo".
9 novembre 2009

Non ho ancora visto lo spot, non riesco neanche ad inserirlo nel topic (continuo a provare), non ho letto ancora gli opuscoli, non ho provato ad indossare la t-shirt (le distribuivano alla presentazione della campagna), ma non importa, per ora nell'ordine posso:
- sospendere il giudizio qualitativo
- mettere da parte i pregiudizi (sul Ministro e quello che dice)
- mettere in conto l'eventualità di dover cambiare a mia volta opinione (sulla Carfagna e sulla possibilità di riscatto da quanto detto e fatto come Ministro finora)
- unirmi al plauso generale che ha accolto questa iniziativa

Limitiamoci dunque all'aspetto quantitativo: 2 milioni di euro!
Caspita! Proprio poco! Sì, pochissimo!!! Nulla nel bilancio di un governo!
Innegabilmente però 2 mil in più rispetto a quanto fatto dai passati governi e probabilmente per davvero (sto verificando) la prima vera campagna completamente governativa in questo senso.
Rivolta alle scuole (era ora!) e che passa in tv (quindi importante per la maggior parte degli italiani)!!!
Parafrasando Armstrong abbiamo forse assistito ad un piccolo passo per un Ministro, ma (speriamolo) ad un balzo enorme (?) dell'Italia verso l'Umanità!

Vabbè un concentrato di dubbi per un apprezzamento vero.

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